Numeri ufficiali Covid-19 del 12 luglio 2021. Commissione europea: “La vaccinazione non può essere prerequisito per i viaggi, sarebbe discriminatorio per i non vaccinati”

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I tifosi hanno festeggiato, per tutta la notte, la vittoria dell’Italia, in totale mancanza di mascherine e distanziamento sociale, con cori, sventolando bandiere e accendendo fumogeni, petardi e fuochi d’artificio. Chi è sceso in strada ieri sera (come i presenti nello stadio) ha dimenticato per qualche ora il coronavirus cinese di Wuhan, che ha fatto festa comunitariamente.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi lunedì 12 luglio 2021

Ricoverati con sintomi: 1.149 (+15) (+1,32%) [Occupazione al 2%]
In terapia intensiva: 158 (-3) (-1,86%) [con 4 nuovi ingressi del giorno] [*] [Occupazione al 2%]
Deceduti: 127.788 (+13) (+0,01%)
Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose; oppure monodose): 24.180.413 (45,03% degli over 12); vaccinati con la prima dose: 33.873.450 (67,03% degli over 12) [**] [Aggiornato al 12 luglio 2021 ore 21:09]
Secondo il report online del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 aggiornato alle ore 21:09 di oggi 12 luglio 2021, sono 58.053.863 le dosi di vaccino contro il Covid-19 somministrate in Italia, il 91,3% del totale di quelle consegnate, pari finora a 63.603.397: 43.065.897 Comirnaty (Pfizer/BioNTech), 6.476.738 Covid-19 Vaccine Moderna (Moderna), 11.796.155 Vaxzevria (AstraZeneca) e 2.264.607 Covid-19 Vaccine Janssen (Johnson&Johnson).

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 252 (-).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Il punto della situazione a cura di Lab24

Come avevamo anticipato, sta accadendo quello che era ampiamente prevedibile: la variante indiana si diffonde con rapidità, aumenta il suo peso relativo sul totale dei contagi (sarà prevalente tra luglio e agosto) e causa una rapida inversione della curva epidemica che torna a salire dopo 15 settimane consecutive di calo. Togliere le mascherine proprio alla vigilia di questa fase ha avuto il sapore di una gratificazione per la popolazione, ma il peso di un inutile regalo al Sars-CoV-2. In Germania il Presidente dell’Associazione degli immunologi, Christine Falck, con un commento lapidario (“se non faremo nulla salirà alle stelle”) ha raccomandato di indossare le mascherine e di rispettare il distanziamento interpersonale. Personalmente, sottoscriviamo al 100% e aggiungiamo: meglio se Ffp2. Siamo in presenza di una variante molto più diffusiva della precedente (inglese) ma abbiamo rinunciato (all’aperto) all’unico strumento di facile utilizzo in grado di bloccarla. A poco servono le molte regole e raccomandazioni che rimandano alla sensibilità del singolo e che, di fatto, si sono tradotte in un solo messaggio: all’aperto niente mascherine.
Torniamo al repentino cambio di passo dell’epidemia. Abbiamo di fronte una sequenza ben nota: prima salgono i nuovi casi, poi i ricoveri, poi le terapie intensive e, per ultimi, i decessi. Quanto saranno destinati a salire i numeri del contagio? La domanda si presta a più risposte: peseranno variabili quali l’introduzione (o meno) di nuove misure di mitigazione; l’accelerazione (o meno) delle vaccinazioni sugli over 60; il reale bacino diffusionale del virus, purtroppo ignoto a causa di un numero di test largamente insufficiente (come sosteniamo da tempo e come rileva da mesi l’Iss nel Bollettino epidemiologico).
Possiamo iniziare a dare una prima indicazione sui rischi di un potenziale nuovo sovraccarico del sistema sanitario. Tutto dipenderà da quanto, e quanto rapidamente, cresceranno i nuovi casi. L’esempio del Regno Unito ci dice che nonostante una campagna vaccinale molto più avanzata della nostra la pressione sugli ospedali inizia ad avere conseguenze: con i primi rinvii degli interventi chirurgici, anche oncologici.
Grazie all’effetto combinato della protezione vaccinale e della circolazione virale in una popolazione più giovane rispetto al passato, nel Regno Unito il rapporto tra “nuovi ricoverati giornalieri” e “positivi individuati” è precipitato. Questo non ha impedito, in presenza di un numero elevato di contagiati, che la bassa percentuale abbia generato ricoveri sufficienti a riportare il sistema sanitario alle soglie di una nuova situazione di emergenza.
In ogni caso, al di là delle ricadute cliniche, lasciar circolare attivamente il Sars-CoV-2 aumenta il rischio dello sviluppo di nuove varianti, magari in grado di eludere la risposta immunitaria: una pessima idea (Fonte M.T. Island, Lab24.ilsole24ore.com/coronavirus).

Ue, vaccinazione non può essere prerequisito viaggi

“Assistiamo a un aumento dei casi Covid-19 in diversi Stati a causa della variante Delta ma ogni misura restrittiva degli spostamenti dev’essere proporzionata e non discriminatoria. La vaccinazione non può essere prerequisito per i viaggi, sarebbe discriminatorio per i non vaccinati”. Lo ha dichiarato un portavoce della Commissione Europea (Fonte SkyTG24).
Sarà che si sono arrabbiati con il Governo italiano che è di tutt’altra opinione, sembra. Perché Mancini non ha consegnato la Coppa Uefa da Campioni Europei nelle sacri mani della Commissaria Ursula von der Leyen 😊.

Al contrario della Commissione Europea, Ciciliano su posizione discriminatoria: si dia funzione premiante a Green Pass

Giusto pensare “a una formula di premialità, lasciando partecipare ad eventi come spettacoli o manifestazioni sportive solo chi ha il Green pass, qualora però sia stato ottenuto dopo avere concluso il percorso vaccinale o perché si è superata l’infezione”. Lo dice in un’intervista a ‘Il Messaggero’ Fabio Ciciliano, medico che opera nella Protezione civile ed è fin dai primi giorni della pandemia nel Comitato tecnico scientifico. Con l’aumento della circolazione virale, “soprattutto della variante Delta, a cui potrebbe seguire un sensibile incremento dei casi e, quindi, dell’incidenza potremmo trovarci nuovamente in situazioni di aumentato rischio con il passaggio di qualche Regione dal bianco al giallo o arancione, con l’adozione delle conseguenti misure di contenimento previste dalla norma attualmente in vigore” spiega. Nell’ultima settimana, “in 11 Regioni, si è registrato un incremento nel numero dei casi rispetto a quella precedente. Rispetto al sistema della classificazione delle Regione con i colori e le conseguenti limitazioni, appare necessario, “iniziare a ragionare su una sempre maggiore considerazione dell’impatto dei soggetti ammalati sui sistemi sanitari regionali anziché basarci sul numero dei semplici casi positivi rilevati” (Fonte SkyTG24).

«I vaccinati possono infettarsi e infettare ma possono viaggiare senza prima sottoporsi al test del tampone. Quindi perché soltanto i non vaccinati devono fare il tampone per viaggiare? Forse per indurli a farsi fare l’iniezione per sfinimento? Giochiamo a “chi la dura la vince”?» (Azzurra Barbuto @AzzurraBarbuto – Twitter, 18 luglio 2021).
Sono domande lucide e ragionevoli. Però, a cui non si deve aspettare la risposta dal #brancodibalordi che ci “governa”. Ma mi sa che la Commissione europea le sta dando ragione.

“Da quello che ho visto in strada per Roma mi sa che stanotte i giovani hanno dato una gran mano a raggiungere l’immunità di gregge…” (Claudio Borghi A. @borghi_claudio – Twitter, 12 luglio 2021).

Abbiamo giustamente gioito per una vittoria calcistica meritata, che ci voleva dopo un anno e mezzo di sofferenza e tristezza. E chi è sceso in strada ha dimenticato per qualche ora il coronavirus cinese di Wuhan, che ha fatto festa comunitariamente (visto che è un’parassite, microscopico aggregato di materiale biologico, che non ha vita autonoma, ma solo con l’ospite).

“Quando passerà la sbornia per l’euro-vittoria speriamo che ci resti dentro un po’ di quell’amor patrio da parata esibito stanotte. Perché la cosa più difficile è restare italiani di lunedì, dopo la festa; e ogni giorno che viene” (Marcello Veneziani @VenezianiMar – Twitter, 12 luglio 2021).

E parlando di “amor patrio”, è come con San Valentino. Si festeggia l’amore quel giorno, ma quando non si ama ogni giorno, non è Amore.

Europei: funzionario Oms, devastante contagio in diretta

“Dovrei divertirmi a guardare il contagio avvenire davanti ai miei occhi? La pandemia #COVID19 non si prende una pausa stasera? #SARSCoV2 #DeltaVariant approfitterà di persone non vaccinate, in ambienti affollati, senza mascherine, che urlano/gridano/cantano. Devastante”. Lo ha twittato Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Organizzazione mondiale della Sanità per la crisi Covid-19, guardando in diretta tv le immagini dei tifosi italiani e inglesi in occasione della finale degli Europei (Fonte SkyTG24).

Europei, Abrignani: “In 8 giorni vedremo effetti festeggiamenti su contagi”

“Tra pochi giorni” vedremo se ci saranno conseguenze, sul fronte dei contagi, legate ai festeggiamenti in piazza dopo la vittoria dell’Italia agli Europei perché il “tempo di incubazione va da 4 a 8 giorni”. Lo ha dichiarato Sergio Abrignani, immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico, durante la trasmissione “Agorà estate”, su Rai Tre. “Già tra 4 giorni osserveremo dei picchi nelle città dove ci sono stati comportamenti a rischio. Speriamo però che sia stato come a Napoli e a Milano quando ci sono stati festeggiamenti simili e non c’è stato quello che temevamo, anche se allora non c’era ancora la variante Delta. Speriamo sia così pure stavolta, anche se abbiamo paura”, ha aggiunto (Fonte SkyTG24).

Ecco, questa è la testimonianza della difesa dei diritti costituzionali e civili, della tolleranza e della democrazia. Al confronto i peggiori regimi totalitari sembrano liberali.

“In tv ho sentito uno di quelli che vanno di moda oggi, che dicono cosa si deve fare, imposto dalle tv ma di cui non ricordo il nome tanto è “famoso”, diceva che bisogna far pagare l’eventuale ricovero in ospedale per i non vaccinati, visto che costa oltre 2.000 euro al giorno….ma se non ci va il non vaccinato, in ospedale, chi dovrebbe andarci? I vaccinati?… È una farsa, i vaccinati non dovrebbero nemmeno ammalarsi, ma se si ammalano, dovrebbero chiedere i danni, inoltre oltre ai 2.000 euro al giorno di ricovero, loro costano anche le dosi di vaccino, che i non “vaccinati” hanno fatto risparmiare…ma quando si sveglierà la gente?” (Francesco De Zen).

“Vous aimez les chiffres: 450morts/jours du cancer, 350mort/jours du cœur, 215morts/jours du tabac, 150morts/jours de l’alcool, 23morts/jours du coronavirus. En France” (Picard@Picard70053293 – Twitter, 13 luglio 2021).

“Fai 1 dose . Poi la 2. Poi scopri la variante che gira da mesi . E allora sponsorizzi la dose n. 3 che sarà vecchia rispetto alle nuove varianti… È talmente semplice da capire che solo speranza e figliuolo non ce la fanno. Perché hanno proprio deficit innati Poracci” (barbara balanzoni@barbarab1974 – Twitter, 13 luglio 2021).

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