Il Papa: la voce di Gesù invita i giovani a seguirlo

Questo ci aiuta a comprendere il mistero della vocazione. “Ci sono molti giovani oggi, qui in Piazza- ha detto il Papa- Vorrei chiedervi: qualche volta avete sentito la voce del Signore che attraverso un desiderio, un’inquietudine, vi invitava a seguirlo più da vicino? Avete avuto voglia di essere apostoli di Gesù? La giovinezza bisogna metterla in gioco per grandi ideali. Domanda a Gesù che cosa vuole da te e sii coraggioso!” Poi il consueto riferimento alla vita familiare: “ Dietro e prima di ogni vocazione al sacerdozio o alla vita consacrata, c’è sempre la preghiera forte e intensa di qualcuno: di una nonna, di un nonno, di una madre, di un padre, di una comunità”. Un invito a pregare per le vocazioni. “Preghiamo in particolare per i nuovi Sacerdoti della Diocesi di Roma che ho avuto la gioia di ordinare stamani. E invochiamo l’intercessione di Maria, che è la Donna del “sì”. Lei ha imparato a riconoscere la voce di Gesù fin da quando lo portava in grembo. Maria ci aiuti a conoscere sempre meglio la voce di Gesù e a seguirla, per camminare nella via della vita!”

Dopo la recita della preghiera mariana il Papa ha salutato in italiano i gruppi presenti e ha fatto riferimento alla situazione politica del Venezuela invitando a “rigettare con fermezza qualsiasi tipo di violenza e a stabilire un dialogo basato sulla verità, nel mutuo riconoscimento, nella ricerca del bene comune e nell’amore per la Nazione.” Poi il Papa ha pregato per le vittime e per quanti sono nella sofferenza a causa del violento sisma in Cina e salutato i gruppi italiani presenti ricordando la Giornata per le Vocazioni “nata cinquant’anni fa da una felice intuizione di Papa Paolo VI, invito tutti ad una speciale preghiera affinché il Signore mandi numerosi operai nella sua messe. Sant’Annibale Maria Di Francia, apostolo della preghiera per le vocazioni, ci ricorda questo importante impegno.”