Il Papa e il presidente dell’ Ecuador: un dialogo tra Chiesa e società
Giustizia sociale e solidarità i temi del colloquio, molto informale, tra il Papa e il presidente dell’ Equador Rafael Vicente Correa Delgado. “Nel corso dei colloqui, che si sono svolti in un clima di cordialità- si legge nella nota ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede- ci si è soffermati sul rilevante apporto della Chiesa cattolica nei diversi settori della vita sociale del Paese e sull’importanza di un dialogo sincero e permanente tra la Chiesa e lo Stato per affrontare le sfide fondamentali della società. Sono stati poi sottolineati la centralità della giustizia sociale e il valore della solidarietà e della sussidiarietà nella ricerca del bene comune. Infine, si è parlato di temi di attualità della Regione, del rispetto delle popolazioni indigene, della loro cultura, nonché della protezione dell’ambiente.”
Le note di cronaca dell’incontro aggiungono l’atmosfera tutta latino americana dell’ incontro. Grandi abbracci e battute per il Papa e Correa che sotto l’abito scuro ha deciso di indossare una camicia ricamata a colori e motivi vivacissimi secondo la tradizione del suo Paese. ”Che piacere vederla di nuovo, come sta lei? E come sta sua mamma?”. Ha chiesto il Papa ed ha aggiunto: ”La vedo fresco come una lattuga”, espressione idiomatica per dire: la vedo in forma. ”E’ un onore essere qua”, ha detto al Papa Correa abbracciandolo. Un segno di attenzione da parte del presidente Correa e’ stato il dono a Francesco della riproduzione della “Madonna Addolorata” venerata in Ecuador, la cui devozione e’ promossa dai gesuiti. Lo scorso 19 marzo, nell’incontro in San Pietro, Francesco aveva parlato infatti di questa immagine definendola “la mia Madonna Dolorosa”.
Tra i doni al Papa anche un cappello “panama”, che pero’ – a differenza di quanto amava fare in questi casi Benedetto XVI – non ha indossato a beneficio dei fotografi, ed un libro sulla storia del presepe barocco di Quito. Il colloquio privato si è protratto per circa 20 minuti. Il presidente si è poi incontrato come di prassi con il Segretario di Stato e il Segretario per i Rapporti con gli Stati.