Il Papa ringrazia la Segreteria di Stato vaticana per il suo impegno “impagabile”

Un incontro di circa 50 minuti, per ringraziare uno ad uno personalmente tutti i dipendenti della Segreteria di Stato vaticana. Papa Francesco, dopo la Messa della mattina – cui ha partecipato la Libreria Editrice Vaticana – è salito su nel Palazzo Apostolico, e si è intrattenuto con i dipendenti della prima e della seconda sezione della Segreteria di Stato, da considerarsi a pieno titolo – ha detto il cardinal Bertone nel breve indirizzo di saluto – “la Segreteria del Papa”.
Erano circa 300 i dipendenti che sono convenuti nella Sala della Biblioteca, tra sacerdoti, religiosi e religiose e laici che prestano servizio nel Palazzo Apostolico Vaticano. Papa Francesco è arrivato intorno alle dieci, accolto dal segretario di Stato Bertone, dal sostituto Angelo Becciu, dal “ministro degli Esteri” Dominique Mamberti.
In un breve discorso – “di circa 3-4 minuti”, ha detto padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana – Bertone ha ricordato le funzioni della Segreteria di Stato, ed ha assicurato al Papa il servizio “dedicato e cordiale di tutti i presenti”.
Il Papa – che ha parlato, sempre secondo padre Federico Lombardi, per “1 o 2 minuti” – ha ringraziato con “sincera e cordiale gratitudine” per l’accoglienza che gli è stata riservata e per il molto lavoro svolto in questo periodo, ha ricordato che domani sarà già un mese dalla sua elezione, ed ha apprezzato l’impegno “impagabile” – e, spiega padre Lombardi, il Papa ha “voluto sottolineare il termine impagabile” – svolto dai membri della Segreteria di Stato. Poi, si è fermato a salutare uno ad uno tutti i presenti.