“Incontro tra Santi”, la docu-fiction del Vsn presentata a Roma
Serata evento il 18 settembre nella parrocchia romana di Santa Maria delle Grazie al Trionfale, per conoscere due santi a confronto. Le immagini, per la maggior parte inedite, di Padre Pio e del giovane Karol Wojtyla hanno commosso i fedeli e il vescovo ausiliare di Roma Benedetto Tuzia. “Incontro tra santi”, la docu-fiction del Vatican Service News, firmata da Padre Jarek Cielecki, mostra le immagini della visita del giovane sacerdote Wojtyla nel 1948 al frate cappuccino già famoso confessore.
Immagini vere e ricostruzioni in cui sono gli stessi frati di San Giovanni Rotondo a interpretare i ruoli dei loro confratelli dell’aprile di 60 anni fa. Il vescovo Tuzia, visibilmente commosso, ha voluto ricordare a fine serata anche i propri incontri con Giovanni Paolo II. Come parroco di Santa Silvia Tuzia ha ricevuto la visita del vescovo di Roma e ha spesso avuto la gioia di essere alla sua tavola. Aneddoti e ricordi che ha condiviso con i presenti. “Parlava poco , ha ricordato, ma bastava uno sguardo per capirsi.” Il vescovo ha ricordato anche la intensità e lo stile della preghiera del servo di Dio Giovanni Paolo II. “Si vedeva che il suo era un vero e proprio colloquio con Dio”. Benedetto Tuzia si è complimentato con l’autore della docu-fiction Padre Jarek Cielecki per aver saputo cogliere pienamente la intima unione tra Padre Pio e Karol Wojtyla basata sulla sofferenza e la accettazione della croce.
“ Lo si vede soprattutto nelle immagini che ricostruiscono la confessione, e quando Padre Pio confida a Wojtyla che la piaga che più lo fa soffrire è quella della croce sulle spalle che nessuno conosceva.” Significativa anche la testimonianza di padre Paolo Maiello della parrocchia di San Gregorio VII che nella fiction ha avuto il ruolol di un amico di Wojtyla. La serata si è conclusa con la preghiera davanti alla copia della immagine della Assunta della parrocchia di Niegowić, davanti alla quale, giovane parroco, Wojtyla pregò a lungo. Il vescovo e tutti i presenti hanno recitato la preghiera composta dal cardinale Angelo Comastri proprio per questa immagine mariana.
