GMG 2008, diario di bordo da Sydney

Serena Sartini, direttore fondatore di Korazym.org e vaticanista dell’agenzia Apcom, è a Sydney per seguire la Giornata mondiale della gioventù 2008. Un’esperienza di lavoro, ma anche di fede, sull’onda dei precedenti incontri internazionali dei giovani con il papa. Su Korazym.org, il suo diario di viaggio, per cogliere le tante dimensioni dell’evento, al di là dell’ufficialità. Ancora una volta, la GMG dà spazio ai percorsi personali…
6 Luglio – L’arrivo
La giornata inizia presto. Ci aspettano 21 ore di volo da Roma a Sydney, a bordo di un volo Qantas, a due piani, carico di entusiasmo e aspettative. Dopo i controlli e il check in, decolliamo alle 13.20. sorvoliamo la costa adriatica, passiamo per le dune della Turchia e degli Emirati Arabi, poi per il golfo arabico, fino a Bankgog, in Thailandia, dove atterriamo alle 2.30 ore locali. C’è un po’ di stanchezza. Ma il tempo è passato tranquillamente, tra un sonnellino, un po’ di musica e i pasti. In aereo cominciamo a fare amicizia e a scambiare qualche parola con i ragazzi che faranno i volontari e lo staff organizzativo di Casa Italia, la base operativa degli italiani pronti ad accogliere un’armata di 10mila pellegrini provenienti da tutto lo Stivale.
Dopo neanche mezz’ora siamo di nuovo sull’aereo, pronti a ripartire alla volta di Sydney,d ove atterriamo alle 18 ore locali (le 10 in Italia). La stanchezza comincia a farsi sentire. Ci avviamo verso l’albergo, un piccolo motel sulla Crown Street, nel pieno centro di Sydney, a due passi dalla Tower, alta più di 300 metri e che svetta tra i grattacieli della città, e che sovrasta le piccole case caratteristiche dell’Ottocento. Decidiamo di raggiungere il gruppo dei volontari, guidati da don Nicolò, per recitare insieme a loro la Liturgia della Parola. A piedi raggiungiamo Bond Street, angolo con George Street. Da una prima passeggiata cominciamo ad assaporare i colori della splendida città australiana. C’è un gran via vai di persone. Molti hanno i tratti asiatici. Lungo le strade ci sono striscioni e cartelloni della World Youth Day 2008. Aspettando il Papa….