Numeri ufficiali Covid-19 del 18 aprile 2021. I paradossi del teatro dell’assurdo. Le dichiarazioni del Ministro Speranza fanno acqua da tutte le parti

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Il governo al lavoro per il “pass” sugli spostamenti e l’accesso ad eventi. Sarà il Consiglio dei ministri tra martedì e mercoledì prossimo a varare un decreto con le nuove regole. In Italia le dosi dei vaccini somministrate superano i 15 milioni. Breton avvisa AstraZeneca:  a rischio il rinnovo del contratto Ue, che scade il 30 giugno, a causa dei ritardi di consegna accumulati.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi domenica 18 aprile 2021

Ricoverati con sintomi: 23.648 (-452) (-1,88%) [Al 36%]
In terapia intensiva: 3.311 (-29) (-0,87%) [con 163 nuovi ingressi del giorno] [*] [Superata la soglia di allarme del 30%, al 36%]
Deceduti: 116.927 (+251) (+0,22%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 18 aprile 2021 ore 20:51): 4.458.079 (7,47% di una platea di 50.773.718 persone da vaccinare)

Dati aggiornati al 18 aprile 2021 ore 18:39 – Fonte Agenas.

La soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020. Per area non critica si intendono i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia.

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 276 (-).

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

La testimonianza di Zambon (uno dei “somarelli di Venezia” come lo definisce Ranieri Guerra) sarà cruciale per l’imminente processo penale che la procura di Bergamo avvierà a stretto giro. Goffredo Zaccardi, Capo di Gabinetto del Ministro Speranza “No Comment”.

Pesanti avvisi di garanzia imminenti…

L’inchiesta di Bergamo

Le dichiarazioni del Ministro Speranza fanno acqua da tutte le parti. La procura di Bergamo a stretto giro notificherà pesanti avvisi di garanzia e tutto sarà più chiaro.

Piano pandemico, la versione di Speranza: «Il dossier ritirato? Decisione dell’Oms, non del governo»
Il ministro della Salute: «Massima fiducia nella magistratura. Ma sulla pandemia il paese deve essere unito»
Open, 18 aprile 2021


«Le scelte fatte sul dossier dell’Oms sono state fatte dall’Oms stessa e non dal governo italiano». A parlare è il ministro della Salute Roberto Speranza, nel corso della trasmissione Mezz’ora in più su Rai 3, commentando l’anticipazione della trasmissione Report relativa a una mail risalente al 14 maggio inviata da Ranieri Guerra al ministro della Salute. In quella mail Guerra annunciava l’uscita del dossier critico, il giorno stesso in cui fu ritirato. «Quella mail ci informava che era stato pubblicato quel report e ci riportava un dibattito legittimo all’interno dell’Oms, quelle scelte sono state tutte dell’Oms», ha spiegato Speranza.
«In quei mesi così difficili avevamo rapporti stretti, l’indagine della magistratura dimostrerà la correttezza delle istituzioni – ha aggiunto – Le scelte fatte non riguardano il governo italiano». Sul tanto discusso piano pandemico Speranza ha dichiarato: «Il piano pandemico antinfluenzale risaliva al 2006 – dice il ministro – ed era sempre stato considerato adatto perché era antinfluenzale, non anti-Covid e i nostri tecnici dopo hanno attivato un piano Covid. Quel documento era una fotografia numerica con dei giudizi legittimi, dove ci sono anche giudizi lusinghieri».
«Non buttiamo questa materia dentro la conflittualità politica e non usiamola come una clava», ha aggiunto Speranza. «Non lo meritiamo». Il ministro, poi, ha detto di avere la «massima fiducia nella magistratura. Ma sulla pandemia il paese deve essere unito». Parlando della fase iniziale della pandemia, Speranza ha ricordato che «con assoluta onestà eravamo di fronte a una situazione incredibile, non avevamo gli strumenti adatti e sicuramente le scelte prese nei comuni come quelli lombardi o veneti sono state dure. Eravamo di fronte a una novità e non c’era il manuale delle istruzioni».

Imperizia, negligenza e omissioni sono atti criminali, che ad un anno dall’inizio della pandemia, costano al popolo italiano l’altissimo prezzo – ad oggi – di oltre 116mila vittime, che sono persone care che ci hanno lasciato senza la possibilità di un ultimo saluto. Le dimissioni del Ministro della Sanità sono un atto dovuto.

Breton: da USA nessun export vaccini, da UE 40% a altri Paesi

La UE e gli USA sono i primi fabbricanti di vaccini al mondo. Ma mentre gli Stati Uniti “non hanno esportato finora nemmeno una dose”, l’Unione Europea esporta il 40% della sua produzione verso i Paesi vicini, perché il virus non conosce confini”. Lo ha detto il Commissario per il mercato interno, Thierry Breton, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa. “Noi dobbiamo essere orgogliosi di questo”, ha aggiunto Breton (Fonte SkyTG24).

Breton: a giugno arriverà il “certificato digitale verde” vaccinale UE

L’Unione Europea prevede di introdurre il “certificato digitale verde” vaccinale a partire da metà-fine giugno. Lo ha ribadito il Commissario per il mercato interno Thierry Breton, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa. Breton ha aggiunto che “il certificato digitale verde” non sarà obbligatorio e potrà essere ottenuto non solo dai vaccinati che hanno ricevuto due dosi, ma anche da “chi ha avuto il Covid e ha sviluppato gli anticorpi”. Si potrà poi “viaggiare, andare a teatro, in aereo o allo stadio anche eseguendo un tampone molecolare” (Fonte SkyTG24).

Garavaglia: non passaporto vaccinale ma lasciapassare

Il passaporto vaccinale? “Un’invenzione dei media. Preferisco chiamarlo lasciapassare”. Così, a margine di un incontro a Ferrara, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “Perché – ha spiegato – passaporto vaccinale dà l’idea che sia legato alla vaccinazione, ma così non è. Si chiama Green Pass, è un lasciapassare che prevede tre condizioni: il vaccino, sei guarito e hai gli anticorpi, oppure hai fatto un tampone”. “Noi – ha aggiunto il ministro – abbiamo un lasciapassare tutte le volte che facciamo un Consiglio dei ministri: fai il tampone prima. Sono andato a Imola al Gp e c’era il lasciapassare, fai il tampone prima. E quindi vuol dire che col tampone si può fare tutto” (Fonte SkyTG24).

Breton: 54 milioni dosi a Italia nei prossimi 3 mesi

“L’Italia riceverà nei prossimi tre mesi dall’UE 54 milioni di vaccini dei quattro finora approvati, cioè tre volte di più di quelli ricevuti finora”. Lo ha detto il Commissario per il mercato interno Thierry Breton, intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa. “Ciò – ha aggiunto Breton – permetterà di arrivare a vaccinare il 70% degli adulti entro luglio” (Fonte SkyTG24).

Salvini, in prospettiva togliere coprifuoco alle 22

“Se con le riaperture temo il rialzo dei contagi? Gli italiani hanno portato pazienza per un anno, hanno dimostrato rispetto, generosità, solidarietà”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini al Tg5. “Adesso che con il piano vaccinale si corre, senza più Arcuri e con Figliuolo, tornare a lavorare, il diritto alla vita, allo sport, alla musica, alla salute, alla musica, al volontariato deve essere un patrimonio di tutti gli italiani togliendo in prospettiva anche il coprifuoco alle 10 di sera”, aggiunge (Fonte SkyTG24).

Salvini: “Via Speranza? Se vede solo rosso, sì”

Il Ministro della Salute Speranza deve restare al suo posto?: “Se fa il suo lavoro sì, se fa solo politica vedendo solo rosso e continuando a parlare di chiusure, chiusure, chiusure no”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini al Tg5 (Fonte SkyTG24).

Lombardia, in centinaia in centro a Bergamo: “Pandemia è fesseria”

Centinaia di persone si sono ritrovate nel tardo pomeriggio di oggi in centro a Bergamo, sul Sentierone, la principale strada pedonale della città bassa, nell’ambito del ‘No paura day’. Presenti persone di ogni età, che hanno espresso il loro dissenso sulla gestione della pandemia nella città che, un anno fa, più di ogni altra ha sofferto per l’impatto del coronavirus. Pressoché tutti indossavano comunque la mascherina e non ci sono stati problemi di ordine pubblico. “Oggi verrà più volte chiesto di indossare la maschera, nonostante noi personalmente la riteniamo uno strumento inutile”, avevano anticipato, annunciando un evento solo informativo e non dimostrativo. E così è stato. “Libertà di scelta” e “No all’obbligo vaccinale” sono stati gli slogan più diffusi, ma anche “La pandemia è una fesseria”. Frasi che, in una città che ha sofferto come Bergamo, non sono ovviamente passate inosservate, con molti passanti che hanno preso le distanze dalla manifestazione (Fonte SkyTG24).

Sicilia, dati falsi: per il gip “quadro desolante”

“A prescindere dalla reale finalizzazione delle continue falsificazioni sui dati rispetto al raggiungimento di specifici obiettivi di carattere politico ed economico, che merita senz’altro un doveroso approfondimento investigativo, gli atti d’indagine svelano uno scenario desolante in cui con assoluta superficialità e con una approssimazione, ben lontana dagli standard di professionalità richiesti per l’elaborazione di dati corretti e di qualità, venivano gestiti dati tanto significativi per il monitoraggio della pandemia”. Lo scrive il gip di Palermo chiamato a rinnovare la misura cautelare disposta, tra gli altri, per la dirigente regionale Maria Letizia Di Liberti, indagata per i falsi dati sulla pandemia comunicati dall’Assessorato regionale alla Salute all’Istituto di Sanità. Il gip, dopo il trasferimento dell’inchiesta da Trapani a Palermo, ha revocato i domiciliari alla donna (Fonte SkyTG24).

18 aprile 2020-18 aprile 2021

I paradossi del teatro dell’assurdo

“L’insuccesso gli ha dato alla testa” (parafrasando il paradosso di Ennio Flaiano, una delle sue battute più celebri e pregnanti).

“Le grandi riaperture avvengono a dati epidemiologici invariati. Altro che scienza. Più contagi per tutti e pazienza per chi non ce la fa. Grazie Draghi, unico in Europa” (Lorenzo Guadagnucci @lguadagnucci – Twitter, 17 aprile 2021).

“Le riaperture fatte in questo modo ci costeranno probabilmente alcune migliaia di morti in più. Dirci le bugie, far finta che non sarà così, serve magari a chi l’ha deciso, di certo non a chi schiatterà” (Antonello Caporale @antonellocapor2 – Twitter, 17 aprile 2021).

“Il governo dei contabili non ha detto una cosa: a quale numero di morti al giorno prenderà atto che ha perso la scommessa? Riaperture. COVID-19. Governo Draghi. Draghi, il nostro Bolsonaro” (Tomaso Montanari @tomasomontanari – Twitter, 17 aprile 2021).

“Orrendo, ma la realtà è questa. Decidono i rapporti di forza. Il mondo dell’impresa si è attivato per imporre i propri interessi, e ha referenti politici forti. Dall’altra parte… Man shrugging” (Lorenzo Zamponi @masaccio_ – Twitter, 17 aprile 2021).

“Ad un certo punto Giorgetti si è rivolto direttamente a Speranza: «Noi dobbiamo rispondere a chi non ce la fa più. Noi della Lega rappresentiamo certi mondi economici, tu chi rappresenti?»”, racconta a La Stampa chi ha partecipato alla cabina di regia” (Michele Arnese @Michele_Arnese – Twitter, 17 aprile 2021).

Ennio Flaiano lo fece a suo modo, con i graffi del paradosso. Anzi, la sua rinuncia alla trama e ai relativi colpi di scena ne fa uno dei precursori del tetro dell’assurdo. E i poveri? «La povertà – diceva ancora Flaiano – non si raggiunge facilmente come si desidera, richiede una lunga applicazione e molti sacrifici e alla fine ci si accorge che è molto più facile restare ricchi».

Il vax manager della Lombardia

Il 9 aprile in Lombardia si sono aperte le prenotazioni delle vaccinazioni per i cittadini con estrema vulnerabilità o grave disabilità, non in carico a una struttura ospedaliera. Il portale di prenotazione è quello delle Poste e funziona, ma il 9 aprile scoppia lo stesso il caos. Molti disabili, soprattutto quelli la cui documentazione è precedente al 2010, non sono riusciti a prenotarsi. Come mai? In ogni caso per supportare i cittadini, la Moratti insieme all’Assessore alla famiglia Locatelli ha lanciato una nuova figura quella del vax manager. Ma chi è il vax manager? E cosa fa esattamente? (Fonte Report – Facebook, 18 aprile 2021).

Lombardia primato italiano: 32mila decessi. La procura di Bergamo indaga sulla strage della Val Seriana. Fontana dimettiti.

“È passato un anno da quella telefonata terribile che mi ha detto che non avevi vinto. Te ne sei andata così. Per colpa di una malattia rapida ed infame come il COVID. Non passa giorno che non mi chieda perché. Non passa volta, quando posso venirti a trovare, che non mi chieda cosa fai lì, e non sei in quella casa che hai costruito con fatica ed amore insieme a papà. Faccio ancora fatica a capire, a crederci. Posso pensarti, non posso parlarti, vederti. So che ora stai bene, sei nella pace.  So che ci guardi. Continua a guardarci, a starci vicino. Ciao mamma” (Lorenzo Galli – Facebook,18 aprile 2021).

Foto di copertina di Roberto Monaldo/ANSA/LAPRESSE/POOL

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