La mattina di Papa Benedetto

Mentre il mondo esterno è in agitazione, il Papa prosegue serenamente a svolgere il sui impegni. E questa mattina ha ricevuto il presidente della Romania Traian Basescu, i vescovi della Liguria in visita ad Limina e i membri della Associazione pro Petri Sede. Normalissima la udienza con il presidente romeno, 20 minuti di colloquio privato, uno scambio di doni con il Papa in mozzetta che regala la medaglia del pontificato e saluta i giornalisti che lo ringraziano: “Grazie a voi per la preghiera”, risponde il Papa.
A fine mattinata è arrivato anche il comunicato ufficiale in cui si parla di “colloqui, svoltisi in un clima di cordialità, sono state esaminate le buone relazioni tra la Romania e la Santa Sede. In particolare, è stata sottolineata la proficua collaborazione a livello europeo per la salvaguardia dei valori comuni e ci si è soffermati su alcune prospettive di cooperazione tra la Chiesa Cattolica e lo Stato romeno nell’ambito educativo. Non si è mancato di toccare alcune questioni aperte che interessano le comunità cattoliche in Romania e di rilevare il contributo della Chiesa Cattolica all’integrazione delle comunità romene all’estero.”
Verso mezzogiorno nella Sala dei Papi Benedetto XVI ha incontrato la associazione caritativa che opera in Belgio, in Lussemburgo e nei Paesi Bassi. Un breve saluto in francese per parlare della testimonianza della carità, testimonianza dell’ amore di Dio per i fratelli. Carità come espressione concreta dell’ amore di Dio, dice il Papa, e ricorda che stiamo vivendo l’Anno della Fede e si è appana iniziata la Quaresima. Il suo saluto finisce, come di consueto, con la benedizione apostolica.