Numeri ufficiali Covid-19 del 21 febbraio 2021. Un anno fa “il primo decesso” e “il primo positivo” comunicati ufficialmente. Però…

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PRO MEMORIA – La malattia COVID-19 è la malattia infettiva causata dal coronavirus SARS-CoV-2 . La maggior parte delle persone che vengono contaggiate dal coronavirus sviluppa sintomi lievi o moderati e guarisce senza aver bisogno di particolari cure. Il coronavirus che causa COVID-19 viene perlopiù trasmesso attraverso le goccioline prodotte dalle persone infette quando tossiscono, starnutiscono o espirano. Queste goccioline sono troppo pesanti per restare sospese nell’aria e si depositano rapidamente a terra o sulle superfici. Si può contrarre l’infezione respirando il virus se ci si trova nelle immediate vicinanze di una persona affetta da COVID-19, oppure toccando una superficie contaminata e poi toccandosi gli occhi, il naso o la bocca. Quindi sono fondamentali la maschirina FPP2, disinfettando e lavare le mani, distanziamento di sicurezza.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi domenica 21 febbraio 2021

Ricoverati con sintomi: 17.804 (+79) (+0,45%)
In terapia intensiva: 2.094 (+31) (+1,50%) [con 125 nuovi ingressi del giorno] [*]
Deceduti: 95.718 (+232) (+0,24%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 21 febbraio 2021 Ore 18:00): 1.330.054 (2,21% di una platea di 50.773.718 persone da vaccinare)

[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 261 (-)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Il punto della situazione a cura di Lab24

Oggi, 21 febbraio, è passato un anno dall’individuazione del primo paziente italiano positivo al Sars-Cov-2. Da allora abbiamo contato 95.718 vittime “ufficiali”, alle quali dobbiamo aggiungere i decessi di chi, a causa dell’eccessiva pressione sul sistema ospedaliero, non ha trovato cure adeguate nei tempi previsti: a tutte queste persone, e alle loro famiglie, rivolgiamo un pensiero. Se ancora dobbiamo trovare una motivazione per accettare le misure di mitigazione, e la riduzione temporanea delle nostre libertà personali, quell’abnorme numero che troppo spesso guardiamo come se fosse scontato e inevitabile ci dà una risposta fin troppo chiara (Fonte Lab24.ilsole24ore.com/coronavirus).

Il conteggio ufficiale dei decessi per Covid-19 è iniziato un anno fa. Ma in Italia si moriva per Covid-19 già molto prima…

21 febbraio 2020. È da poco passata la mezzanotte del 20 febbraio 2020 quando l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, dà la notizia di un 38enne positivo al Sars-CoV-2 ricoverato all’Ospedale di Codogno (Lodi). Il primo positivo comunicato ufficialmente. Nel corso della giornata saliranno a 15 i contagiati in Lombardia. Il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia conferma all’ANSA il primo morto in Italia per il Sars-CoV-2 un 78enne di Vo’ Euganeo, Adriano Trevisan, risultato positivo deceduto poco dopo le 22.45 all’Ospedale di Schiavonia (Padova). È il primo morto per Covid-19 comunicato ufficialmente e uno dei due pazienti positivi al Sars-CoV-2 del Veneto comunicati ufficialmente. Al quel momento sono diciassette i contagiati in Lombardia, nel Lodigiano e uno in Veneto, nel Padovano. Il Governatore della Regione Lombardia ha comunicato che è stato individuato un altro caso presso l’Ospedale Civile di Cremona (si tratta di un paziente ricoverato da 5 giorni in reparto di pneumologia).

11 gennaio 2020. È stato trovato il paziente zero italiano. Si tratta di una 25enne milanese, cui era stata fatta una biopsia della pelle per una dermatosi atipica il 10 novembre 2019; prima del bambino in cui era stata documentata la presenza del coronavirus a dicembre 2019. La ricerca, che è nata studiando quei casi di infezione in cui c’è un sintomo cutaneo, è stata condotta da ricercatori dell’Università Statale di Milano, guidati da Raffaele Gianotti.

Allora, come è possibile che leggiamo su AGI che a mezzanotte e venti minuti del 21 febbraio 2020 Francesco Passerini, sindaco di Codogno e Presidente della Provincia di Lodi riceve una chiama dal Prefetto, Marcello Cardona per dirgli “che il primo caso di coronavirus in Italia è a Codogno”. Come è possibile che lo stesso giorno del 21 febbraio 2020 si annuncia il paziente zero italiano, che muoia un (altro) uomo per Covid-19?

Il primo morto di Covid-19 comunicato ufficialmente è diverso dal primo caso di Covid-19 comunicato ufficialmente. Sono due fatti distinti. Da queste osservazioni si capisce che il Sars-CoV-2 era in Italia molto tempo prima da come è stato poi comunicato.

Qui sopra abbiamo fatto una modifica virtuale alla nostra “curva media dei decessi”, perché secondo noi quando in Italia si inizia a comunicare ufficialmente i decessi per Covid-19, il coronavirus cinese di Wuhan ha già fatto centinaia di vittime. Dal grafico si vede che quando si inizia a tenere ufficialmente il conteggio dei morti, gli stessi sono già centinaia, poiché la curva presenta una salita repentina senza gradualità come la gradualità che abbiamo nella salita di questa fase attuale. Questo dato ci dice, che il conteggio ufficiale dei decessi per Covid-19 inizia dopo che già ci sono state centinaia di vittime ma che non state comunicate.

Più guardiamo la nostra “curva media dei decessi”, più siamo convinti, scrutando la graduale salita della fase attuale post-estate, che inizialmente non si è considerato il fatto che il Sars-CoV-2 era tra noi già da molto tempo e molti decessi non sono stato calcolati debitamente.

Abbiamo detto in merito all’analisi della nostra “curva media dei decessi”, che questa parla chiaro. Il grafico ci dice che esiste una gradualità della curva media dei decessi, una gradualità crescente e una gradualità decrescente, più una fase di “picco” e di “valle”. È una curva coerente e graduale. Quindi, manca il pezzo della salita iniziale perché non conteggiato e ignorato. Quando un anno fa si iniziano a contare ufficialmente i decessi per Covid-19 non è quello il momento del primo morto reale. Quello è solo il momento del primo morto causa Covid-19 comunicato ufficialmente. I decessi causa Covid-19 sono iniziati molto prima la mancata gradualità della curva iniziale. È la prova statistica che tanti decessi causa Covid-19 sono stati classificati con altre cause di morte o non si è volutamente detto ufficialmente. I primi mesi in cui morivano gli italiani causa Covid-19 non è stato detto nulla fino al 21 febbraio 2020.

Il Papa e l’assembramento dopo la visita ad Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz

Papa Francesco ha fatto visita ad Edith Bruck, scrittrice ungherese sopravvissuta ad Auschwitz, quasi novantenne, che vive da lungo tempo a Roma. Francesco, rimasto colpito dalla sua testimonianza, oggi a sorpresa ha voluto andare a incontrarla nella sua abitazione in centro città. Poi è uscito e ha salutato i fedeli [QUI] (Fonte Alexander Jakhnagiev – Ilgiornale.it, 21 febbraio 2021).

Lo scandalo non è solo l’assembramento in strada (saranno tutti congiunti o conniviventi, della Raggi, di cui Roma non può far di meno, ha certificato il clown grillino) per cui nessuno interviene, nonostanta la presenza massiccia delle forze dell’ordine. Il vero scandalo è un Capo di stato estero. che se ne fotte delle regole (che pure ha stabilito in forma ancora più dura per i lavoratori del suo Regno).

OK Regioni a proroga stop mobilità tra Regioni

Si è da poco concluso il vertice in videoconferenza tra i Ministri Speranza e Gelmini e i Governatori delle Regioni, secondo quanto si apprende. Questi ultimi hanno dato un sostanziale OK alla proroga della mobilità tra Regioni per altri 30 giorni, che sarà domani decisa dal Consiglio dei Ministri (Fonte SkyTG24).

Verso conferma visite a parenti in 2 con minori

Saranno confermate le disposizioni sugli spostamenti tra piccoli Comuni e la regola, per ora valida fino al 5 marzo, che consente di spostarsi verso un’altra abitazione privata massimo in due persone, con i figli minori di 14 anni (Fonte SkyTG24).

Bonaccini: dal Governo un segnale positivo

“Avevamo chiesto al Governo un cambio di passo nella gestione dell’epidemia e dall’incontro di stasera arriva un segnale positivo. Il documento unitario con le proposte delle Regioni sarà portato domani in Consiglio dei ministri dalla ministra Gelmini, che ringrazio per averci convocato già questa sera assieme al Ministro Speranza. Proposte che nei prossimi giorni saranno discusse tra Governo e Regioni in vista del nuovo Dpcm ai primi di marzo”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, Governatore dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni al termine dell’incontro con il Governo (Fonte SkyTG24).

Gite fuori porta, code di chilometri verso Palermo

Tanti palermitani hanno approfittato della domenica di sole in zona gialla per una gita fuori porta. In serata si sono formate così lunghe code sulle autostrade in direzione del capoluogo siciliano, sia sulla A19 Palermo Catania che sulla A29 Palermo Mazara del Vallo (Fonte SkyTG24).

Assembramenti su spiagge a Palermo, violate ordinanze

Covid-19 o no, è bastato il tepore di una giornata quasi primaverile e a Palermo le borgate marinare sono state prese d’assalto. Nonostante il divieto di stazionamento in vigore attraverso l’ordinanza del Sindaco, valida fino al prossimo 5 marzo, nei weekend sia nel centro storico del capoluogo siciliano sia lungo le località costiere e balneari. “Full” la spiaggia di Mondello: dalla zona Valdesi fino alla piazza è stata la meta di famiglie e gruppi di persone – comunque indossando la mascherina. Anche i ristoranti e fast food della piazzetta hanno fatto registrare il pienone. Folla e traffico impazzito – fino al tardo pomeriggio – anche nell’altra borgata marinara, quella di Sferracavallo: una passeggiata sul lungomare e pranzo ai chioschetti con vista sul mare sono – evidentemente – irrinunciabili, anche, purtroppo, per il virus. Negozi aperti e bel tempo e passeggiate anche nel centro storico di Palermo, con pochi assembramenti (Fonte SkyTG24).

Assembramenti e polemiche a Porto Cesareo in Puglia

Locali presi d’assalto, folle di persone sul lungomare e venditori ambulanti abusivi. Questa la domenica di Porto Cesareo, Marina jonica in provincia di Lecce, a poche ore dal primo lunedì di scuole nuovamente chiuse in Puglia. “Si chiudono le scuole, come se fossero unico ricettacolo di pericolo e contagio, e non si verifica quanto accade per le strade”, lo sfogo pubblico, e il coro unanime sui social di quanti hanno preferito invece rimanere a casa o comunque evitare assembramenti. Lungo la Riviera di Ponente e Levante della località marinara, decine di persone intente a consumare cibi e bevande tanto all’interno quanto all’esterno dei locali, o a scattare foto all’Isola prospiciente (Fonte SkyTG24).

Usa: dati Cina insufficienti serve indagine credibile OMS

La Cina non ha fornito “dati originali sufficienti” sull’origine e sulla successiva diffusione del coronavirus. Lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in una intervista a CBS News. “Stanno per pubblicare un rapporto sulle origini della pandemia a Wuhan, su cui abbiamo domande, perché non crediamo che la Cina abbia reso disponibili dati originali sufficienti su come questa pandemia si sia diffusa, prima in Cina e poi altrove”, ha detto Blinken, chiedendo all’OMS “una indagine internazionale credibile e trasparente” (Fonte SkyTG24).

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