Numeri ufficiali Covid-19 del 19 febbraio 2021. Medici di famiglia: puntare su contenimento contagi, vaccini e anticorpi monoclonali
“Sono tre gli strumenti che abbiamo in questo momento contro il Covid-19 e compongono un’unica strategia”: il contenimento dei contagi, i vaccini e gli anticorpi monoclonali “per i quali riteniamo più opportuna una somministrazione domiciliare, al fine di accelerare le operazioni e per non intasare gli ospedali”. A fare il punto è Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), in occasione del webinar “Salute pubblica e cure domiciliari. Il ruolo dei medici di famiglia per vincere il SARS-CoV-2”. I primi due anticorpi monoclonali sono già stati approvati in Italia. A questi potrebbe presto aggiungersi anche Regdanvimab, l’anticorpo monoclonale sviluppato dalla coreana Celltrion Healthcare, che saranno somministrati in diversi centri in Italia nell’ambito di uno studio già autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). “Gli anticorpi monoclonali costituiscono l’ultima innovazione in tema di lotta al Covid-19 – conclude Marcello Tavio – presidente Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) -. Gli anticorpi monoclonali non possono riportare indietro la malattia superata una certa fase”. Tuttavia, se si è ancora nella fase iniziale della malattia, prosegue Tavio, “l’uso di questi farmaci può rallentarne o bloccarne l’evoluzione. Stiamo pianificando l’uso dei monoclonali su due canali paralleli: tramite le indicazioni della Gazzetta Ufficiale, con le regioni che si stanno organizzando per renderli disponibili” e anche attraverso “la sperimentazione indetta e supervisionata dall’Aifa che riguarda i pazienti che non possono entrare nel trattamento ordinario”. Intanto, per supportare i medici di famiglia, è stato lanciato oggi un portale Vaccinazionicovid19.it dove si possono trovare notizie, strumenti e materiali utili sui diversi aspetti della campagna vaccinale in atto contro il Covid, come corsi FAD, Linee Guida, slide e pillole informative (Fonte SkyTG24).
Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.
I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi venerdì 19 febbraio 2021
Ricoverati con sintomi: 17.831 (-132) (-0,73%)
In terapia intensiva: 2.059 (+14) (+0,68%) [con 151 nuovi ingressi del giorno] [*]
Deceduti: 95.235 (+353) (+0,37%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 19 febbraio 2021 Ore 14:00): 1.320.001 (2,19%)
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.
Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia
Media giornaliera dei decessi: 261 (-)
Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.
Il video del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca
Bisognava dotare il nostro Paese della tecnologia per produrre autonomamente i vaccini
Il governo precedente, nel contrasto alla pandemia, ha scelto la logica delle mezze misure, la logica delle diverse zone (a colori), la logica della rincorsa, anziché la logica della prevenzione che è quella da noi sempre auspicata.
La logica della suddivisione delle zone in colori, oltre a mettere a dura prova il sistema nervoso degli italiani, produce, quando si passa alla zona gialla, un rilassamento generale insieme, ed è questo il dato più impressionante, a controlli inesistenti: non troviamo più per strada una pattuglia impegnata nel controllo anti-Covid-19. Questa è la realtà.
Le immagini che abbiamo visto in Campania e nel resto d’Italia nei giorni scorsi, danno i brividi: rilassamento totale; domeniche mattina sui lungomari delle nostre città con migliaia di persone, gran parte senza mascherina; controlli serali inesistenti; qualche grande città della Campania completamente abbandonata a sé stessa.
In questa situazione è inevitabile tornare in zona arancione e, se non stiamo attenti, in zona rossa. Il che significa ri-bloccare di nuovo le attività dei ristoranti. Continuiamo ad andare avanti così: ci si ferma, poi si riparte.
Un autentico calvario.
Questi sono fatti, non chiacchiere
Germania dona altri 1,5 miliardi per Paesi poveri
La Germania donerà altri 1,5 miliardi di euro supplementari al meccanismo Covax e altri, per garantire le vaccinazioni nei Paesi più poveri. Lo ha detto il ministro delle Finanze, Olaf Scholz, in una dichiarazione a margine del G7. Berlino aveva già stanziato 600 milioni di euro. “I vaccini sono l’unico modo per uscire dalla pandemia”, ha spiegato (Fonte SkyTG24).
Quei pensionati «scomparsi» a Wuhan
Quasi 2,5 milioni di persone sono morte per il Covid-19 nel mondo. Ma in Cina il governo ha dichiarato solo 4.636 decessi. Il coronavirus è stato contenuto nella Repubblica popolare, su questo non ci sono dubbi. Ma il conto delle vittime sembra lacunoso. Ora Radio Free Asia, emittente radio finanziata dal governo americano, ha ricevuto un’informazione interessante.
Si tratta dell’elenco dei cittadini della provincia dello Hubei ai quali viene corrisposto un sussidio di vecchiaia quando si trovano in condizioni economiche disagiate (soli a casa, di solito). Risulterebbe che nei primi tre mesi del 2020 sono stati cancellati dalle liste 150 mila ultraottantenni. Potrebbe esserci stata una revisione dei criteri di assegnazione del sussidio. Ma secondo Radio Free Asia le cancellazioni potrebbero essere invece la prova che il Covid-19 ha fatto anche a Wuhan e nello Hubei la strage di anziani a cui abbiamo assistito nel resto del mondo (Fonte Guido Santevecchi, Il Punto | la newsletter del Corriere della Sera).
Parlando di allarmismi
Dopo due dosi di vaccino positiva Covid-19? Il vaccino non protegge dal contagio ma dalla malattia, come altri vaccini. Quindi si può risultare positivi ma non è detto che si è contagiosi e non si hanno i sintomi. Puoi ci si può anche ammalare, perché l’immunizzazione non è nel 100% dei casi (Cominarty di Pfizer è efficace al 94%). Inoltre, una persona potrebbe essere già infetta quando si è sottoposta al vaccino e l’infezione fosse nella sua fase di incubazione senza che avesse sviluppato alcun sintomo. Infine, c’è da vedere quanti giorni sono passati dalla seconda dose (secondo il tipo di vaccino occorrono da 7 a 14 giorni).
Dopo il vaccino febbre a 40 e quasi convulsioni? Può succedere sì, ma sono rari i casi.
Contagi in Rsa a Madrid giù dell’86% dopo il vaccino
I casi positivi di Covid-19 nelle Rsa della Comunità Autonoma di Madrid, una delle regioni più colpite dalla pandemia in Spagna, si sono ridotti dell’86,3% a 28 giorni dall’inizio della campagna vaccinale, secondo il Vice Assessore alla Salute regionale, Antonio Zapatero. Lo riportano media spagnoli. Il processo di immunizzazione nel paese è iniziato ufficialmente il 27 dicembre, ma la prima accelerata risale a dopo il 6 gennaio. Dati aggiornati allo scorso 14 febbraio indicano che le residenze per anziani nella regione con casi attivi sono il 2% del totale, mentre prima che arrivassero i vaccini di Pfizer e Moderna avevano raggiunto il 14%. Nel 95% delle Rsa, la vaccinazione è già stata completata (Fonte SkyTG24).
Al via lockdown nell’Iraq che aspetta Papa Francesco
L’Iraq, che si appresta ad accogliere Papa Francesco dal 5 all’8 marzo, ha oggi adottato le già annunciate nuove misure di contenimento anti-Covid-19 a fronte di un innalzamento dei dati sui contagi giornalieri. Lo riferisce oggi la tv semi-governativa irachena al Iraqiya, secondo cui nell’ultima settimana sono raddoppiati i contagi, passando dai duemila di metà febbraio agli oltre 4mila di questa settimana. Un’alta percentuale dei contagi è attribuita alla diffusione della cosiddetta variante britannica del Covid-19. Il governo di Baghdad aveva nei giorni annunciato questo nuovo lockdown nazionale, fino all’8 marzo prossimo, con coprifuoco notturni durante i giorni feriali e coprifuoco anche diurni nel fine settimana. Solo le farmacie e i negozi di alimentari rimangono aperti e nei giorni scorsi sono stati presi d’assalto a Baghdad e in altre città del paese. L’Iraq è uno dei paesi del Medio Oriente più colpiti dalla pandemia: dei 100mila morti registrati in tutta la regione dallo scorso anno, 58mila si sono verificati in Iran, mentre l’Iraq è al secondo posto con 13.200 decessi, seguito da Arabia Saudita (6.400morti) e da Israele (5.200). In Iraq si era registrato un picco a settembre e poi un calo a dicembre. Poi un altro innalzamento a gennaio scorso (Fonte SkyTG24).
Campania arancione, troppi contagi in una settimana
Il ritorno alla zona arancione per la Campania da giorni era più di un’ipotesi. La regione è tra quelle che hanno registrato il maggior incremento nei contagi nella settimana compresa tra il 10 e il 16 febbraio scorsi, le date prese in esame per decidere la posizione cromatica a partire da lunedì prossimo. Attualmente i Campani positivi al coronavirus sono 248.165, con oltre 149mila casi registrati solo nell’area metropolitana di Napoli. E Salerno, con i suoi 37mila casi è la seconda città per incidenza del virus, considerata la densità abitativa, nonostante Caserta registri quasi 42mila casi. Più rassicuranti le situazioni ad Avellino e Benevento con poco meno di 11mila casi la prima, e 6637 la seconda. Anche ieri si sono registrati 1.573 nuovi casi e 29 decessi, con un numero di tamponi che sfiorava i 20mila (Fonte SkyTG24).
Le varianti di Galli, gli affari di Arcuri, le pedate di Bergoglio e il pranzo di Sarpietro
Siparietti italici ai tempi del Covid, poi si scuote la testa e tutto passa e si dimentica
di Max Del Papa
Optimagazine.com, 19 febbraio 2021
Nell’Italia che non arremba più ma arranca può sembrare normale anzitutto ciò che non lo è. Un virologo, immunologo, biologo, valli a capire questi padreterni che sono trini ma non ne imbroccano una, comunque uno degli scatenati, dei dopati di televisione, il Galli dell’ospedale Sacco che non si stanca di raccomandare il Paese concentrazionario, va appunto in televisione a dire: ho il reparto pieno di positivi alla variante Covid. Che variante? Mah, la inglese, la brasiliana, la bulgara, una qualsiasi pur che ci sia. Non passano otto ore che l’ospedale emette una nota ufficiale, umiliante: non risponde al vero quanto dichiarato dal nostro immunologo, i positivi alla variante sono sei su 314 ricoverati. Una sconfessione clamorosa, mortificante, in pratica il nosocomio che dà del bugiardo al luminare. Ma il luminare non se ne cura, non si scompone e nemmeno gli passa per la mente di smentirsi: è già proiettato, sparato verso la prossima intervista, la prossima comparsata, la prossima profezia di sventura.
Anche peggio quanto emerge dal pasticciaccio brutto delle mascherine, ordinate alla Cina dal cosiddetto supermanager Arcuri, quello delle primule. Un affare da 1,2 miliardi per 801 milioni di mascherine cinesi con provvigioni sultanesche, sessanta, settanta milioni e finiti dove? Nel lusso più sbracato, yacht, fuoriserie, Rolex, polizze, malloppi secondo gli inquirenti frutto di vigorose ruberie. I mediatori del supermanager, che forse non se li sa scegliere, sono di quel campionario umano che non manca mai nel malaffare un po’ da commedia vanziniana: trader esotici, maneggioni, c’è pure il giornalista Rai in aspettativa, di provenienza vaticana, uno che si era scritto sei pagine di curriculum tutte rigorosamente inventate.
Ma non è tanto la scorreria a man salva a colpire quanto la morale che stava sotto: “Speriamo nella seconda ondata” dicevano i mediatori “col Covid facciamo tutti la bella vita”. E la seconda ondata, puntuale come vaticinavano i virologi e gli zanzarologi e le veterinarie dalla Florida, arriva con la forza della profezia che si autoadempie: possibile che a nessuno sorga il dubbio di una colossale macchinazione, dei lockdown o coprifuochi o zone multicolore architettati principalmente per questo, per le razzie predonesche? Possibile che nessuno metta in correlazione allarmismo e affari, che non appaia quantomeno sospetta la dinamica ovvero la paralisi del Paese non in funzione sanitaria ma politica, mediatica, carrieristica e rapinesca? Si torna sempre a Frank Zappa, la politica come ramo intrattenimento dell’industria, anche i vaccini si stanno rivelando un colossale business prima che una soluzione visto che non ci sono.
Ma Bergoglio, che è uomo di buona volontà, dice ai dipendenti della Santa Sede: chi non si vaccina lo caccio a pedate.
Tra le cose che sembrano normali, ma, attenzione, lo sono, per parafrasare Groucho Marx, un giudice che in piena fase di divieto, si fa aprire un ristorante a Roma e ci mangia insieme alla figlia e al di lei fidanzato. È lo stesso che si occupa di Salvini che rischia 15 anni in Sicilia per ipotizzate torture a clandestini sulla nave Ong “Gregoretti”, lo stesso che, uscito dall’aula, ancora con la toga addosso, improvvisava un comizio in favore del premier dimissionario Conte. E questo obbliga un ristoratore ad aprire solo per lui mentre il resto d’Italia si prende l’asporto? Non solo: beccato dalle Iene, un programma televisivo, vostro onore fa pure lo strafottente: “Sì ho violato la legge e allora? Era un caso di necessità, potevo stare solo qui”. E figuriamoci se non si rifugia nel complottismo da bar, “Forse non vogliono che questo processo si tenga”, che oltretutto sa tanto di sentenza annunciata. Ma come possono ancora avere una credibilità, e magari un ruolo, personaggi di siffatto comportamento?
Dalle preoccupate precisazioni del superArcuri leggiamo ogni giorno che “non è indagato” e va bene, ma sussisterà o no una responsabilità oggettiva, manageriale se ti scegli dei presunti pendagli da forca come mediatori, se li mandi a negoziare un miliardo di mascherine cinesi (facendo fallire le imprese produttrici italiane) che poi un programma televisivo dimostra essere perfettamente inutili se non dannose, al che ritirano tutte quelle che trovano?
Ad essere incredibile non è la casistica della malagestione sanitaria o mediatica, ad essere incredibile è la soavità con cui passa; la gente scuote la testa e dimentica subito, i protagonisti restano più tracotanti di prima. Vogliamo chiudere in bellezza questo acta diurna della mortificazione e dell’ingiustizia di potere? A Sanremo si è appena saputo che per l’imminente Festival i punti di ristoro resteranno off limits tranne che per i dipendenti o comunque quanti coinvolti nell’organizzazione Rai. Si vede che loro sono immuni di diritto. Prima al Festival si esibiva il badge con la farfallina del servizio pubblico per passare, per partecipare, adesso lo si fa per mangiare. Ma è scontato l’assalto alla diligenza, lo spaccio di badge anche fasulli, e dunque l’arroganza di chi si rimpinza alla faccia di quelli che restano fuori, come i cani, e magari gli tocca pure ringraziare per lo spettacolo.