Numeri ufficiali Covid-19 del 3 febbraio 2021. Esperti Oms in Cina: “Dati mai visti sinora”

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.
I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi mercoledì 3 febbraio 2021
Ricoverati con sintomi: 20.071 (-246) (-1,21%)
In terapia intensiva: 2.145 (-69) (-3,12%) [con 133 nuovi ingressi del giorno] [*]
Deceduti: 89.820 (+477) (+0,53%)
Vaccinati [**] e percentuale sulla popolazione (aggiornato al 3 febbraio 2021 Ore 13:02): 808.306 (1,34%)
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
[**] Persone che hanno completato la vaccinazione (prima e seconda dose). Vaccinazione in tempo reale: QUI.
Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia
Media giornaliera dei decessi: 257 (-)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.
Il punto della situazione a cura di Lab24
Il passaggio in zona gialla dell’80% del Paese, in termini di popolazione residente, potrebbe comportare un’inversione di tendenza (al rialzo) nei numeri del contagio già nella seconda metà del mese di febbraio, con effetti più visibili nell’ultima decade. Come già in passato il vero problema sarà fotografare correttamente l’epidemia, cosa che i test rapidi non fanno con la stessa efficacia dei tamponi molecolari. Potremmo quindi rivivere una situazione analoga alla seconda metà dello scorso dicembre: con una ripresa dell’infezione non rilevata a causa del basso numero di test (che addirittura mostravano una riduzione del contagio) ma riflessa a distanza di tempo dal numero delle terapie intensive e dei decessi (Fonte Il Sole 24 Ore).
Il Papa oggi ha ricevuto la seconda dose del vaccino
Papa Francesco ha ricevuto oggi la seconda dose del vaccino anti-Covid-19 Cominarty di Pfizer/BioNTech. Come stabilito, a tre settimane dalla prima dose, che aveva ricevuto lo scorso 13 gennaio, oggi Papa Francesco è tornato nell’ambulatorio allestito all’Aula Paolo VI per completare il processo di immunizzazione dal virus. È quanto ANSA apprende da fonti vaticane.

Via libera Aifa a 2 farmici di anticorpi monoclonali
Via libera dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), secondo quanto apprende l’ANSA, a due farmaci di anticorpi monoclonali per il trattamento di Covid-19, con alcune condizioni e per una categoria limitata di pazienti, ovvero per una casistica limitata in fase precoce in pazienti ad alto rischio di evoluzione. Due i farmaci autorizzati: quelli prodotti da Regeneron e da Eli Lilly, già utilizzati negli Stati Uniti (sponsorizzati da Donald Trump… ma non era brutto e cattivo?).
Esperti Oms in Cina: “Dati mai visti sinora”
Il team di super esperti dell’Oms in visita a Wuhan sta raccogliendo “dati che nessuno aveva mai ottenuto sinora”. Lo ha raccontato, in un’intervista a Skynews, uno degli scienziati che compongono la squadra Peter Daszak. “Il corpo di informazioni che stiamo mettendo insieme è di grande valore e ci sta portando nella giusta direzione” per quanto riguarda le origini del coronavirus. Daszak e gli altri ricercatori oggi si sono recati in visita all’Istituto di virologia della metropoli cinese dal quale, secondo alcune ipotesi circolate soprattutto le settimane immediatamente successive alla comparsa del Covid-19, potrebbe essere ‘scappato’ il virus. “Le tesi sono ancora tutte sul tavolo, siamo aperti a tutto”, ha spiegato Daszak che da anni collabora con l’Istituto e con la dottoressa Shi Zhengli, la scienziata cinese nota come ‘Bat woman’ per le sue ricerche sui pipistrelli. “Se i dati ci porteranno ad un mercato del pesce è lì che andremo, se ci porteranno in un allevamento di animali selvatici e lì che andremo, se ci porteranno in un laboratorio è lì che andremo”, ha spiegato Daszak, la cui nomina nel team dell’Oms è stata oggetto di qualche critica visti i suoi stretti legami con la Cina (Fonte SkyTG24).
Vediamo adesso Fontana a chi farà ricorso…

A Corzano contagiato il 10% degli abitanti con la variante inglese del Covid. Si valuta chiusura del paese
Su 1.400 persone del comune bresciano sono positive 140, oltre la metà bambini di elementari e materne. Scuole chiuse fino all’8 febbraio, anche il sindaco contagiato
Milano.repubblica.it, 3 febbraio 2021
Il 10% della popolazione di Corzano, paese di 1.400 persone in provincia di Brescia, risulta positivo al Covid. “Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari”, ha spiegato all’Ansa il sindaco del paese Giovanni Benzoni, anche lui positivo. “Abbiamo il Covid in tre su quattro in casa” ha detto.
Stando alle analisi di Ats Brescia la popolazione risulta contagiata dalla variante inglese del Covid. Il sindaco ha chiuso le scuole fino all’8 febbraio, dopo che aveva già messo in quarantena alcune classi. “Ma l’ordinanza sarà prorogata – ha precisato – perché da oggi iniziano i tamponi di richiamo e quindi dovremo aspettare gli esiti”. Le autorità starebbero valutando la possibilità di chiudere il paese in entrata e in uscita. “Non ho saputo nulla, ma posso dire che nelle ultime ore abbiamo avuto un solo caso in più. Tutte le famiglie sono in isolamento e ci aspettiamo che la curva torni a scendere”, ha commentato il primo cittadino.
Focolaio di Covid nella scuola primaria di Viggiù con 40 contagiati. Il sindaco: “Basta atteggiamenti irresponsabili, ne vanno di mezzo tutti”
Sia nella sede principale che in quella della frazione Baraggia bambini e insegnanti contagiati, scuole sottoposte a sanificazione. Il sindaco Emanuela Quintiglio: “In troppi sono incuranti di richiami e sanzioni, così pagano anche i commercianti che vorrebbero lavorare”
Milano.repubblica.it, 2 febbraio 2021
Un focolaio di Covid è scoppiato all’istituto comprensivo Martino Longhi di Viggiù: sono una quarantina i contagiati fra insegnanti e alunni delle primarie nella scuola della cittadina in provincia di Varese e in quello della frazione di Baraggia. Per questo motivo, ha spiegato il sindaco Emanuela Quintiglio, “su indicazione di Ats entrambe le scuole sono state sottoposte a sanificazione e questa settimana sono stati sospesi i servizi mensa, i rientri pomeridiani e il doposcuola”.
Già nei giorni scorsi il sindaco aveva fatto un appello su Facebook ai suoi concittadini: “La diffusione del Covid-19 nel nostro paese è tutt’altro che in regressione. Questa nuova ondata ha particolarmente colpito i bambini; nelle scuole primarie, sia di Baraggia sia di Viggiù, sono circa una ventina per ciascun plesso i casi registrati tra alunni ed insegnanti. Su indicazione di ATS entrambe le scuole sono state, pertanto, sottoposte a sanificazione e la settimana prossima sono stati sospesi i servizi mensa, i rientri pomeridiani ed il doposcuola. Alle numerose famiglie colpite direttamente dalla malattia e dai disagi da essa provocati va la nostra vicinanza e i ringraziamenti per la preziosa collaborazione. A tutti ricordo l’importanza di sottoporre a tampone i bimbi prima del rientro a scuola. Duole, invece, constatare come, malgrado la pericolosità del virus sia ormai arcinota, continuano (anzi, aumentano!!) gli atteggiamenti irresponsabili di alcuni cittadini che ancora faticano a rispettare le regole trascorrendo imperterriti ore in gruppo a “socializzare” nelle vicinanze gli esercizi commerciali incuranti di sanzioni e richiami delle forze dell’ordine: la guerra al virus non si può vincere solo a suon di multe (che pure vengono date): è indispensabile la collaborazione di ciascun cittadino, specie per poter riprendere a frequentare in sicurezza bar e ristoranti. Un atteggiamento irresponsabile dei clienti rischia di ripercuotersi anche sui commercianti già in estrema difficoltà: pensiamoci”.

“Quanto manca al termine delle vaccinazioni Anti-Covid? Con la media attuale di vaccinazioni ci vorranno 𝟭.𝟮𝟲𝟮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 per le prime somministrazioni” (Zeta @Zeta_Luiss – Twitter, 3 gennaio 2021). Sono circa 3 anni e 6 mesi…
“Al iemand een idee hoe dik het vaccinatiepaspoort gaat moeten zijn met al die varianten? En moet men tegen alle varianten ingeënt zijn om in het rijk der vrijheid binnen te treden na het zwaaien met zijn paspoort? #taterentoeterenenkwaken” (Fernand Keuleneer @FKeuleneer – Twitter, 3 gennaio 2021).
[Qualcuno ha già un’idea di quanto dovrebbe essere spesso il passaporto delle vaccinazioni per le vacanze, con tutte quelle varianti? E bisogna vaccinarsi contro tutte le varianti per entrare nel regno della libertà dopo aver sventolato il passaporto? #schiamazzarestrombazzareegracchiare]
Vaccini AstraZeneca a under 55: prof, polizia e carceri
I vaccini Pfizer e Moderna saranno somministrati a over 80 e ai più fragili, quello di AstraZeneca al di sotto dei 55 anni a personale scolastico docente e non docente, forze armate e di polizia, personale carcerario e detenuti. Sono le linee di rimodulazione del piano vaccinale emerse nell’incontro di oggi tra governo Regioni, secondo quanto si apprende. Si tratta rispettivamente della fase 2 e 3 della campagna, che entreranno nel vivo dopo l’arrivo lunedì del primo carico di dosi di AstraZeneca. Secondo quanto riferito c’è accordo unanime Stato-Regioni sulla distribuzione dei 3 vaccini oggi disponibili (Fonte SkyTG24).

Galli: “Colpito da risultati Sputnik, oltre le aspettative”
Questo il commento, nel corso di un’intervista radiofonica, del professore ordinario di Malattie infettive presso l’Università Statale di Milano e primario all’Ospedale Sacco, a proposito del siero russo. “Sono rimasto colpito dal risultato. Un risultato anche più pulito degli altri, perché è stato escluso dalle sperimentazioni chi aveva già avuto la malattia”, ha detto.
Puglia, Lopalco: “Entro primo trimestre vaccinati a stento ultra ottantenni”
“Faccio eco a Bertolaso: se entro un mese ci danno 4 milioni di vaccini allora vaccineremo tutti i pugliesi. Ma è una battuta perché i vaccini non arriveranno”. Lo ha detto Pierluigi Lopalco, assessore alla Salute della Regione Puglia, a 24Mattino su Radio 24, rispondendo alla domanda su entro quanto tempo saranno vaccinati i pugliesi. Lopalco non si è sbilanciato sui numeri dei vaccinati entro l’estate perché “il quadro di forniture che abbiamo arriva al primo trimestre e si parla di qualche centinaio di migliaia, entro il primo trimestre riusciremo a stento a vaccinare gli ultra ottantenni oltre a quelli della prima fase” (Fonte SkyTG24).
La dittatura sanitaria avanza. Non arrivano i vaccini ma le sanzioni si
Vaccini: Ordine Bologna, sanzioni per medici contrari
L’ordine dei medici di Bologna valuterà provvedimenti disciplinari nei confronti dei colleghi che si esprimeranno pubblicamente contro la vaccinazione anti Covid-19. “Non sarebbe deontologicamente corretto e né rispettoso delle vittime da Covid-19, in particolare in questo momento storico, che da parte anche solo di pochi medici provenissero voci contrarie alla vaccinazione, non sostenute da alcuna evidenza e basate solo su notizie non verificate si legge in un documento redatto dalla commissione Vaccini dell’ordine e condiviso da varie personalità della sanità bolognese.

Le parole del Dragone dopo l’incarico
Le sfide su pandemia, vaccini ed economia
Roma, 3 feb. (askanews) – “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese, sono le sfide che ci confrontano”. Lo ha detto il Presidente incaricato, Mario Draghi, nella dichiarazione rilasciata al Quirinale dopo l’incarico ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Con grande rispetto – ha affermato Draghi – mi rivolgerò al Parlamento, innanzitutto, espressione della volontà popolare. Ringrazio il Presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare conferendomi l’incarico per la formazione del governo. È un momento difficile, il Presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, su economia e società”.
“Abbiamo a disposizione – ha aggiunto Draghi – le risorse straordinarie dell’Ue, abbiamo l’opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale. La consapevolezza delle emergenze richiede risposte all’altezza della situazione ed è con questa a speranza e questo impegno che rispondo positivamente all’appello del Presidente della Repubblica”.
“Sono fiducioso – ha proseguito l’ex Presidente della Bce – che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del Presidente della Repubblica”.
