Il papa in Francia. Spiritualità, politica e laicità

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Il papa vola nella laica Francia, un po’ in veste di accademico un po’ come pellegrino. La visita di cinque giorni si dividerà tra Parigi, dove è previsto l’aspetto più politico, e Lourdes, dove invece prevarrà la parte più spirituale. È la prima di Benedetto XVI oltralpe da quando è salito al soglio di Pietro, ma Joseph Ratzinger conosce bene quella terra, dove ha parlato numerose volte in prestigiose sedi accademiche, come all’Università Sorbona.

L’incontro con il presidente francese Nicolas Sarkozy e il discorso al mondo della cultura: sono questi i due momenti più attesi della due-giorni parigina. E se c’è attesa per il discorso che Ratzinger rivolgerà al presidente Sarkozy (i due si sono già incontrati in Vaticano nel dicembre dello scorso anno), altrettanta ce n’è per quello che pronuncerà lo stesso Sarkozy, che sarà accompagnato dalla bella Carla Bruni. Il papa affronterà con ogni probabilità il tema della laicità, o meglio della laicità positiva (come lui stesso ama definirla), di quel delicato rapporto tra Stato e Chiesa che in Francia è regolato da una legge del 1905.

Per il primo viaggio del papa in terra francese (il decimo fuori dal territorio italiano), Sarkò romperà il protocollo ufficiale e andrà ad accogliere l’ospite al suo arrivo all’aeroporto di Orly, domani mattina. Insieme a lui ci sarà anche la moglie Carla Bruni. Secondo appuntamento parigino è la visita al Collège des Bernardins di Parigi, dove è atteso un discorso sul rapporto tra fede e cultura, davanti a una rappresentanza di musulmani, a due anni esatti dall’ormai famoso discorso all’Università di Ratisbona che sollevò numerose critiche e polemiche per una citazione di Ratzinger su Maometto.

Sabato sera Benedetto XVI si trasferirà a Lourdes, prima motivazione del viaggio, dove celebrerà il 150esimo anniversario delle apparizioni mariane nel Santuario. Qui, Ratzinger si farà pellegrino tra i pellegrini, diventerà uno degli oltre 6 milioni di fedeli che ogni anno sfilano davanti alla Grotta dove la giovane Bernadette vide la Madonna. E compierà il ‘Cammino del Giubileo’, ideato dal vescovo di Lourdes, monsignor Perrier, composto da quattro tappe: la preghiera al fonte battesimale di Bernadette, la visita alla casa della famiglia della giovane (Cachot), la preghiera silenziosa ai piedi della grotta; infine la celebrazione della messa dedicata ai malati, durante la quale amministrerà il sacramento dell’unzione degli infermi a 10 ammalati.

Benedetto XVI sarà il secondo papa a visitare Lourdes, dopo Giovanni Paolo II che vi si recò due volte: la prima nel 1983, la seconda nel 2004 – ultimo, emozionante, toccante pellegrinaggio del sofferente papa Wojtyla.

La foto: la cattedrale parigina di Notre Dame (Foto Charles Platiau/Reuters)

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