Numeri ufficiali Covid-19 del 25 gennaio 2021. Dopo arancione, giallo, rosso… “rosso scuro”. Per il bianco “basta non effettuare test”

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“Purtroppo, le valutazioni si basano soprattutto sull’incidenza settimanale (sui positivi ogni 100mila abitanti), senza mettere questo dato in correlazione ai numeri di test effettuati, ovvero il numero test ogni 100mila abitanti. Seguendo questa logica una regione che non effettua test non avrebbe problemi, perché avrebbe un’incidenza di zero”… quindi diventerebbe “bianco”. Commenta così il Governatore del Trentino-Aldo Adige/Südtirol Arno Kompatscher le affermazioni del Commissario Ue Didier Reynders che pone la Provincia di Bolzano tra le regioni a rischio “rosso scuro”. La giunta provinciale domani valuterà possibili misure e un’eventuale invito a usare mascherine Ffp2.

Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.

I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi lunedì 25 gennaio 2021

Ricoverati con sintomi: 21.424 (+115) (+0,54%)
In terapia intensiva: 2.421 (+21) (+0,88%) [con 150 nuovi ingressi del giorno] [*]
Deceduti: 85.881 (+420) (+0,49%)
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia

Media giornaliera dei decessi: 253 (+1)

Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Vaccinazione Italia – Israele – Cuba – Arabia Saudita. Il confronto

Italia: «Solamente lo 0,15% dei cittadini ha ricevuto la seconda dose del siero Pfizer, cioè un italiano su 637. Dopo i ritardi nelle consegne, Francesco Boccia ha messo le mani avanti: «L’immunità di gregge slitta di mesi». Ma continuando così servirebbero 53 anni”» (Maurizio Belpietro @BelpietroTweet – Twitter, 25 gennaio 2021).
L’Avvocatura Generale dello Stato ha inviato oggi alla Pfizer, per conto del Commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, una diffida ad adempiere ai propri obblighi contrattuali relativi, anzitutto, alla mancata consegna di dosi destinate alla campagna di vaccinazione della popolazione italiana. Lo rende noto l’Ufficio stampa del Commissario Arcuri.
“Noi italiani siamo partiti facendo gli splendidi, oggi abbiamo vaccinato un po’ meno persone della Romania e del Portogallo. Se vacciniamo il 2% della popolazione al mese ci mettiamo 50 mesi” (Roberto Arditti, Direttore Il Tempo – Quarta Repubblica, 25 gennaio 2021).
“Io non li ho visti i contratti, che per me dovrebbero essere trasparenti” (Pierpolo Sileri, Viceministro della Salute – Quarta Repubblica, 25 gennaio 2021).

Israele: «Israele raggiungerà l’immunità a marzo. Due terzi della popolazione vaccinata. Le dosi non scarseggiano. Dove sono quelli che “gli Stati piccoli soccombono”, “gli Stati sovrani non hanno futuro” e “solo l’Europa può trattare gli acquisti per tutti”?» (Mario Giordano @mariogiordano5 – Twitter, 25 gennaio 2021).

Cuba: Cuba punta a produrre 100 milioni di dosi del suo vaccino contro il Sars-CoV-2 e di somministrarli a tutta la popolazione (oltre 11 milioni di persone) entro quest’anno. Lo ha annunciato il Direttore dell’istituto Finlay, che guida due dei quattro progetti che si trovano attualmente nella fase dei test clinici. Il candidato vaccino che si trova nella fase più avanzata dei test è Soberana 2, e la produzione è già iniziata. “Se tutto va bene, entro quest’anno tutta la popolazione cubana sarà vaccinata”. L’obiettivo è completare i test e avviare la campagna generale di vaccinazione entro il primo semestre dell’anno: sarà gratuito ma non obbligatorio, e sarà offerto anche ai turisti. Nel momento in cui uno dei progetti cubani verrà autorizzato, sarà il primo vaccino realizzato in America latina. A Cuba, Paese colpito meno degli altri nell’area, ha comunque registrato 19.122 casi e 180 decessi. L’embargo USA non colpisce i prodotti medici e i vaccini, ma le difficoltà economiche non consentono a Cuba di potersi permettere l’acquisto dei prodotti americani. Il Paese destina alla Salute 25% del suo bilancio nazionale e dagli anni ’80 punta molto sulle biotecnologie: sull’isola è stato in particolare scoperto un vaccino contro il meningococco.

Arabia Saudita: Il Serum Institute of India (Sii) fornirà all’Arabia Saudita 3 milioni di dosi di vaccino AstraZeneca Covid-19 al prezzo di 5,25 dollari ciascuna in circa una settimana per conto della casa farmaceutica britannica. Lo riporta il Guardian. L’Istituto non ha comunque piani immediati di deviare le forniture verso l’Europa, anche se AstraZeneca è sotto pressione da parte dell’Ue per fornire più dosi, dopo aver annunciato un forte taglio nelle spedizioni a causa di problemi di produzione in uno stabilimento belga. L’azienda indiana fornisce dosi per conto di AstraZeneca ma è anche libera di concludere i propri accordi di fornitura. L’Istituto, il più grande produttore di vaccini al mondo, ha collaborato con AstraZeneca, la Fondazione Gates e l’alleanza per i vaccini Gavi per arrivare a un miliardo di dosi per i Paesi più poveri.
“Il nuovo calendario di consegne dei vaccini” di AstraZeneca “non è accettabile”, perciò la Commissione Ue ha scritto all’azienda e ha avuto una riunione con i suoi rappresentanti oggi, ma “le risposte non sono soddisfacenti”: lo ha detto la commissaria alla Salute Stella Kyriakides al termine della riunione, che è stata quindi aggiornata a questa sera. “Vogliamo sapere quante dosi sono state prodotte, dove e a chi sono state consegnate”, ha aggiunto. “L’Ue è pronta a compiere ogni azione per proteggere i cittadini”, ha concluso.

Iniziò tutto qui. Urge chiedere scusa… per colorare Italia di bianco. “Permesso, per non essere invadenti, grazie, per aiutarci reciprocamente, e scusa. Dire scusa, poi, prima che finisca la giornata” per evitare “le guerre fredde del giorno dopo” (Papa Francesco – Angelus Domini, 27 dicembre 2020).

Farmaci letali a 2 pazienti Covid-19 nella prima fase, arrestato il primario di un pronto soccorso nel Bresciano
Per gli esami autoptici e tossicologici sono state esumate tre salme: all’interno di tessuti ed organi di una di loro, c’era la presenza di un farmaco anestetico e miorilassante
di Giulia Marchina
Open.online, 25 gennaio 2021


È stato arrestato questa mattina, 25 gennaio, il primario del pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari, in provincia di Brescia, finito ai domiciliari con l’accusa di aver portato alla morte due pazienti, che già avevano contratto il Coronavirus, somministrando intenzionalmente farmaci ad effetto anestetico e bloccante neuromuscolare. L’episodio era avvenuto durante la prima fase della pandemia di Covid-19. In seguito alle indagini, il gip di Brescia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare.
La vicenda
La storia risale a marzo dello scorso anno, momento in cui la pandemia esplodeva e «l’elevato numero di contagi andava a ripercuotersi sulle strutture ospedaliere, intasandole». In quel periodo, al pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari, sono stati notati un paio di decessi avvenuti in circostanze non del tutto chiare. La teoria più diffusa tra il personale era che le morti «fossero state causate da pratiche mediche assunte consapevolmente da un medico», come riporta l’Ansa. È così che la procura di Brescia ha avviato le indagini. Gli accertamenti tecnici di medicina legale disposti dall’Autorità giudiziaria, e l’analisi delle cartelle cliniche di numerosi pazienti deceduti in quel periodo per Covid-19, hanno rivelato che in alcuni casi era effettivamente avvenuto un repentino, e non facilmente spiegabile, aggravamento delle condizioni di salute.
Le indagini
Per gli esami autoptici e tossicologici sono state esumate tre salme: all’interno di tessuti e organi di una di loro, c’era la presenza di un farmaco anestetico e miorilassante comunemente usato nelle procedure di intubazione e sedazione del malato che, se utilizzato al di fuori di specifici procedure e dosaggi, può determinare la morte del paziente. A far scattare il dubbio agli inquirenti, c’è poi un altro particolare non di poco conto: nelle cartelle cliniche dei deceduti non compare la somministrazione di quei medicinali (indicata invece nelle cartelle di pazienti poi effettivamente intubati). Per questo gli investigatori ipotizzano anche il reato di falso in atto pubblico.

L’avvitamento dei bulloni alla poltrona non ha funzionato… avrebbe potuto usare la fiamma ossidrica…

«Governo: Conte si dimette domani. Prima il Cdm, poi al Colle da Mattarella. Salvini: “Quel che succede è volgare e disgustoso”. Udc chiude. Riunione dei membri del governo di M5S con Crimi – Giuseppe Conte si recherà al Quirinale per dimettersi, aprendo una delicata crisi di governo. Comunicherà prima al Consiglio dei Ministri la sua decisione di lasciare il governo, poi salirà al Colle per la formalizzazione» (ANSA, 25 gennaio 2021 Ore 21:02).

«I nostri ministri tengono botta, porta chiusa solo a Renzi. Tentiamo di mandare avanti il Governo, Conte persona piu’ adatta a guidare il Paese» (Danilo Toninelli, M5S – ANSA, 25 gennaio 2020 Ore 20:28). Parola d’ordine: BOTTA (in testa).

«C’è un forte rischio che avremo una situazione da Bagaglino, gli stessi si ripresentano sul palco e si rimettono insieme» (Daniele Capezzone – Quarta Repubblica @QRepubblica, 25 gennaio 2021).

… finire a taralucci e vino…

«Tenere botta» (Copyright Toninelli).

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