Venti milioni di fedeli dal Papa

Continuano ad affluire da tutto il mondo verso la Sede di Pietro. Anche quest’anno sono stati oltre due milioni i pellegrini che hanno partecipato agli incontri con Papa Benedetto: 2.351.200 secondo i dati diffusi dalla Prefettura della Casa pontificia, che però basa le sue stime sulle richieste giunte e degli inviti distribuiti, dunque il risultato è decisamente al ribasso. Nel frattempo è stata compiuta una valutazione del numero di presenze in momenti quali l’Angelus e le grandi celebrazioni in Piazza San Pietro e secondo le stime della Prefettura, dall’inizio del Pontificato (19 aprile 2005) sono stati 20.544.970 i pellegrini che hanno partecipato agli incontri con Benedetto XVI. La cerimonia che ha visto la maggiore partecipazione è stata quella della beatificazione di Giovanni Paolo II, l’1 maggio 2011.
I dati complessivi sono al netto dei viaggi e visite apostoliche, durante i quali migliaia di fedeli si raccolgono intorno al Papa. Nel 2012, Benedetto XVI è si è recato in Messico e Cuba in primavera, e in Libano in settembre. Ha compiuto alcune visite pastorali in Italia: ad Arezzo-San Sepolcro, a Milano per l’Incontro Internazionale delle Famiglie a Milano, a giugno scorso, nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna, a Loreto per l’anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Nel dettaglio sono 447 mila i fedeli presenti alle udienze generali e 146.800 a quelle particolari. Tra queste ultime, quella per gli aderenti al Cammino Neocatecumenale, a gennaio scorso, per la consegna degli statuti definitivi, e per la prima volta al mondo del circo, l’1 dicembre scorso. L’ultima dell’anno è stata quella con le migliaia di ragazzi giunti per il 35esimo Incontro europeo dei giovani promosso dalla Comunità di Taizé a Roma. Appartengono a questa tipologia anche gli incontri con varie realtà ecclesiali ed istituzioni ecclesiastiche.
Quanto alle udienze del mercoledì, nel corso del 2012, il Papa ha continuato il ciclo di catechesi sulla preghiera, e il 17 ottobre – in corrispondenza con l’apertura dell’Anno della fede e il 50esimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II – ha inaugurato il nuovo percorso dedicato alla fede, sulla quale ci si aspetta in tempi brevi anche un’enciclica. Con queste catechesi “vorremmo fare un cammino per rafforzare o ritrovare la gioia della fede, comprendendo che essa non è qualcosa di estraneo, di staccato dalla vita concreta, ma ne è l’anima” e “vorrei offrire un aiuto per compiere questo cammino, per riprendere e approfondire le verità centrali della fede su Dio, sull’uomo, sulla Chiesa, su tutta la realtà sociale e cosmica, meditando e riflettendo sulle affermazioni del Credo. E vorrei che risultasse chiaro che questi contenuti o verità della fede (fides quae) si collegano direttamente al nostro vissuto; chiedono una conversione dell’esistenza, che dà vita ad un nuovo modo di credere in Dio (fides qua). Conoscere Dio, incontrarlo, approfondire i tratti del suo volto mette in gioco la nostra vita, perché Egli entra nei dinamismi profondi dell’essere umano”.
Alle celebrazioni liturgiche è stimato che abbiano preso parte 501.400 fedeli, mentre sono 1.256.000 i pellegrini giunti per Angelus e Regina Coeli tra Vaticano e Castel Gandolfo.