Numeri ufficiali Covid-19 del 20 gennaio 2021. La Camera ha approvato Decreto legge Natale che ora passa al Senato. Sì, del Natale PASSATO!
Via libera dell’Aula della Camera al Decreto legge che contiene le misure emanate dal governo per contrastare la pandemia coronavirus durante il periodo natalizio. Il testo, approvato a Montecitorio con 180 voti a favore, 118 contrari e due astenuti, passa al Senato. Speriamo che il Senato approva, senno verrà cancellato il Natale.
La Gazzetta Ufficiale odierna ha pubblicato la delibera del Consiglio dei Ministri che proroga, fino al 30 aprile 2021, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Diventa permanente, insomma.
Come diventerà permanente, sembra, l’obbligo di dispositivi di protezione individuale e collettiva… e se lo sono andati a cercare in Australia. Sì, era troppo facile analizzare i dati in Italia.
“Come suggerisce l’esperienza australiana, le misure di distanziamento fisico sono state in grado di minimizzare l’impatto dell’influenza stagionale e potrebbero quindi mitigare, almeno in parte, il decorso di una pandemia influenzale”. L’indicazione è contenuta nella nuova bozza del Piano pandemico 2020-2023. Si è visto inoltre “che le mascherine chirurgiche o quelle di comunità, quando usate correttamente da tutti, insieme alle altre misure di prevenzione – si legge – esplicano un sostanziale effetto di popolazione nel ridurre la trasmissione dell’infezione”.
Mentre il #brancodibalordi sta giocando con i colori e spende una fortuna (che i nostri figli e i nostri nipoti dovranno ripagare) per comprare dalla Cina e dagli USA quello che serve per la sanità, arriva la notizia che Cuba provvede in proprio. Cuba produrrà suo vaccino contro il Sars-CoV-2 in proprio e prevede di somministrarlo a tutta la popolazione entro quest’anno.
Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.
I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi mercoledì 20 gennaio 2021
Ricoverati con sintomi: 22.469 (-230) (-1,01%)
In terapia intensiva: 2.461 (-26) (-1,05%) [con 152 nuovi ingressi del giorno] [*]
Deceduti: 83.681 (+524) (+0,63%)
[*] Dato molto importante, perché permette di verificare al di là del saldo quante persone sono effettivamente entrate in terapia intensiva nelle ultime 24 ore oggetto della comunicazione.
Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia
Media giornaliera dei decessi: 250 (+1)
Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.
Vaccinazione di senza fissa dimora in Vaticano
Sala Stampa della Santa Sede
Comunicazione ai giornalisti
20 gennaio 2021
Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, comunica quanto segue: “Questa mattina, nell’atrio dell’Aula Paolo VI, mentre prosegue il piano di vaccinazione dello Stato della Città del Vaticano, un primo gruppo di circa 25 senza fissa dimora ospitati stabilmente dalle strutture di assistenza e residenza dell’Elemosineria Apostolica ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il COVID-19. Altri gruppi si susseguiranno nei prossimi giorni”.
Esercizi Spirituali della Curia Romana
Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede N. 35, 20 gennaio 2021
Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede
Considerato il permanere dell’attuale emergenza sanitaria, quest’anno non sarà possibile vivere comunitariamente gli Esercizi Spirituali della Curia Romana presso la Casa Divin Maestro in Ariccia. Il Santo Padre ha pertanto invitato i Cardinali residenti a Roma, i Capi Dicastero e i Superiori della Curia Romana a provvedervi in modo personale, ritirandosi in preghiera, dal pomeriggio di domenica 21 a venerdì 26 febbraio.
In quella settimana saranno sospesi tutti gli impegni del Santo Padre, compresa l’Udienza Generale di mercoledì 24 febbraio.
Il caso Moratti
Mons. Beniamino Depalma, Arcivescovo-Vescovo emerito di Nola ha pubblicato questa posto sul suo profilo Facebook, ieri 19 gennaio 2021:
«Gentile Signora Moratti nel 1968 Robert Kennedy all’università del Kansas pronunciò questo storico discorso.
Gentile Signora Moratti, forse il suo modo di pensare la politica e gestire il bene comune richiederebbe di essere aggiornato.
È vero che ci sono due Italia: una più arretrata culturalmente, egoista e narcisista; l’altra no!
“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL).
Il PIL comprende anche l’inquinamento dell’aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani”».
Vaccino, Cuba: 100 milioni di dosi per tutta popolazione entro 2021
Cuba punta a produrre 100 milioni di dosi del suo vaccino contro il Sars-CoV-2 e di somministrarli a tutta la popolazione (oltre 11 milioni di persone) entro quest’anno. Lo ha annunciato il Direttore dell’istituto Finlay, che guida due dei quattro progetti che si trovano attualmente nella fase dei test clinici. Il candidato vaccino che si trova nella fase più avanzata dei test è Soberana 2, e la produzione è già iniziata. “Se tutto va bene, entro quest’anno tutta la popolazione cubana sarà vaccinata”. L’obiettivo è completare i test e avviare la campagna generale di vaccinazione entro il primo semestre dell’anno: sarà gratuito ma non obbligatorio, e sarà offerto anche ai turisti. Nel momento in cui uno dei progetti cubani verrà autorizzato, sarà il primo vaccino realizzato in America latina. A Cuba, Paese colpito meno degli altri nell’area, ha comunque registrato 19.122 casi e 180 decessi. L’embargo USA non colpisce i prodotti medici e i vaccini, ma le difficoltà economiche non consentono a Cuba di potersi permettere l’acquisto dei prodotti americani. Il Paese destina alla Salute 25% del suo bilancio nazionale e dagli anni ’80 punta molto sulle biotecnologie: sull’isola è stato in particolare scoperto un vaccino contro il meningococco.