Dal GiffoniFilmFestival un sostegno alla natalità

Giovani
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In un momento di incertezza, GiffoniFilmFestival sta al fianco delle famiglie e nell’anno della 50^ edizione ecco un’altra iniziativa: un inedito bonus bebè, un simbolo, un gesto che vuole essere la conferma del sostegno e della vicinanza a chi ha deciso di realizzare il proprio progetto di vita attraverso una nascita, come ha spiegato Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity:

“Cosa sarebbe Giffoni senza bambine e bambini? Non sarebbe niente. Loro​ sono, da 50 anni, l’anima del nostro festival e di tutto ciò che costruiamo ogni giorno. Ecco perché vogliamo essere vicini, con un piccolo gesto, alle giovani coppie, quelle che a breve metteranno al mondo un figlio. Dobbiamo farlo perché la vita va preservata sempre e valorizzata in ogni modo. Dobbiamo farlo a maggior ragione in questo periodo, un tempo incerto ma che dobbiamo​ vivere ancor di più con entusiasmo”.​

Partendo dai dati dell’Istat, che certificano un calo demografico a livello nazionale che l’emergenza Covid-19 sembra abbia ulteriormente aggravato, il direttore Gubitosi ha spiegato il significato dell’iniziativa: “Dobbiamo imparare a guardare il cielo con positività ed energia, e il cielo​ di questo nuovo anno dovrà essere per forza carico di speranza. E allora non ci​ rassegniamo, mai.

Piuttosto dobbiamo agire e reagire, pur comprendendo​ chi ha paura​ e si preoccupa delle​ turbolenze economiche di questi tempi. L’Istat ci dice che in Italia il calo demografico è ormai un dato di fatto. Ma io voglio guardare le cose da un altro punto di vista.

Una vita che nasce è un pezzo di universo che si fa essere umano. Una vita che cresce è un mondo che si fa esistenza. E ognuno di noi deve contribuire perché il miracolo della vita possa ripetersi sempre e ancora. ​ Ecco perché dobbiamo stare vicini, sostenere e aiutare chi proprio oggi ha come progetto di vita quello di diventare genitore”.​

L’idea è fortemente legata alla dimensione comunitaria di Giffoni: “Noi siamo Giffoni. E Giffoni è un’idea che ha conquistato il mondo. Ma siamo anche un luogo grazie al quale l’idea ha potuto spiccare il volo, senza tradirsi mai. I dati sono questi: a Giffoni Valle Piana nel 2019 sono nati 90 bambini. Per il 2020 le stime parlano di circa 110 nuovi nati. Siamo di poco oltre la media nazionale. E’ un pizzico di speranza che vogliamo cogliere, una lettura ottimistica che mi va di dare”.

Il direttore ha idee ben chiare anche per questo anno: “L’auspicio è, come ovvio, quello di incrementare questo dato. Perché avere più bambini significa avere più futuro. Avere più bambini significa crescita, sviluppo, più forza, più energia.

E noi vogliamo contribuire a costruire un paese felice, assordante con le loro voci e inebriato dai loro sorrisi, con​ i loro giochi, la loro fantasia. Forse è anche una battuta scherzosa, ripeto, ma​ Giffoni senza i bambini non esisterebbe. E io e il mio team abbiamo voglia di ‘fare Giffoni​’ per tutti i bambini del mondo, ancora per cento, mille anni”.

Così nasce l’idea del ‘bonus bebè: “Un segno dietro il quale c’è tutto il nostro cuore e amore. Ogni famiglia o coppia di Giffoni Valle Piana che, nel corso del 2021, metterà al mondo un figlio riceverà un passeggino, il primo strumento dei più piccoli per esplorare il mondo guidati dalla sicurezza di mamma e papà. Un passeggino che porterà il brand ‘Giffoni 50 Plus’, un simbolo di armonia, unione, famiglia, solidarietà, casa. Incominceremo la consegna il 29 marzo prossimo, fino al 31 dicembre”.

Un piccolo gesto che è il segnale di una grande attenzione: “Vogliamo così sostenere la nostra rete di famiglie. Attraverso un dono che rappresenti il nostro cuore, il nostro modo di essere al fianco delle mamme e dei papà, di chi genitore lo è già e lo sarà ancora una volta, di chi non desidera altro che diventarlo.

Il nostro modo per essere al fianco dei bambini che devono imparare a conoscere da subito il valore della comunità, il senso della vita vissuta insieme agli altri e per gli altri. Come Giffoni da cinquant’anni fa. Come Giffoni da cinquant’anni è”.

Ed a fine anno i giurati di #Giffoni50 Winter Edition hanno scelto gli short movie vincitori di questa speciale edizione: un viaggio tra amicizia, empatia, speranza e vita quotidiana. Il primo a essere premiato con il Gryphon Award è ‘Mishou’ (Germania/Bulgaria) di Milen Vitanov per la sezione Elements +3.

Un silenzioso paesaggio innevato fa da sfondo alla storia. La tranquillità viene presto interrotta dall’atterraggio di un elicottero zeppo di turisti, un veloce giro di selfie e ripartono, lasciando a terra spazzatura e un minuscolo cane.

Gli Elements +6 hanno, invece, preferito ‘Odd dog’ (Stati Uniti) di Keika Lee, in cui un gatto cercherà di conquistare un ragazzo a tutti i costi, arrivando persino a fingersi un cane. Mentre è un omaggio all’empatia, alla speranza e all’amore il corto scelto dagli Elements +10: ‘Umbrella’ (Brasile) di Helena Hilario e Mario Pece. L’opera è ispirata a una storia vera e racconta del sogno di Joseph: avere un ombrello giallo.

Premiato invece dai Parental Experience l’italiano ‘Buongiornissimo! di Leopoldo Medugno, che  racconta la ‘spedizione punitiva’ di alcuni genitori contro un insegnante, colpevole di aver annullato la gita di classe.

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