Messaggio per la Pace del Papa: la missione della Chiesa per la “salvezza integrale dell’uomo”

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La Chiesa, assumendo la missione di Cristo, mira alla “salvezza integrale dell’uomo, non solo nella sua anima, ma anche nella sua corporeità” spiega il vescovo salesiano. “Proprio per questo l’evangelizzazione concerne anche la redenzione del sociale, inteso in senso ampio”. La dottrina sociale della Chiesa “non è un’ideologia – scandisce Toso –, ma un insieme di principi, riflessioni, criteri di giudizio, orientamenti pratici che servono alle persone per essere costruttori di una società più giusta e più pacifica”. Essa “è fondamentale per la crescita di una fede che si professa e si vive non solo nell’intimità dello spirito, ma anche nelle azioni e nelle relazioni con gli altri nella società”. Si parla della Crisi, e il cardinale osserva che “la politica dovrebbe favorire l’economia regolando la finanza. Se ci riesce, la finanza serve il bene comune. Se per qualche motivo questo non succede, la finanza non riesce più a contribuire al benessere della popolazione”.

Cita quindi l’esempio di Malta, “piccolo Paese la cui economia è riuscita a resistere senza essere sfiorata dalla crisi, perché c’è un sistema di sovrintendenza della finanza che ha poteri per controllare tutte le attività finanziarie, evitando gli abusi”. Turkson ritiene pertanto che “istituzioni di regolazione sono necessarie, proprio per salvaguardare la realizzazione di obiettivi soprattutto in campo finanziario”. Citando le previsioni del Fondo monetario internazionale, monsignor Toso ha notato che “una qualche ripresa ci sarà nel 2018”, invitando a tener conto “anzitutto della gravità della situazione e dell’incompiutezza delle riforme che si dovevano attuare”. Coloro che sono impegnati per dare soluzione ai problemi dello sviluppo, della crescita e della produttività in Europa, “riconoscono che quanto hanno provato non è sufficiente a risolvere la crisi, che anzi si è aggravata”.

Ne consegue che “non essendo sostanzialmente cambiati i fondamentali del mercato finanziario, sarà possibile anche un’altra crisi”. Il compito di controllo delle banche riconosciuto alla Banca Centrale europea è uno dei “piccoli passi di un cammino che però, di fronte a una crisi così grave, dev’essere fatto con più celerità e decisione, confidando soprattutto sul grande ideale di un’Europa primariamente dei popoli e poi dei mercati”.

Innanzi a una certa mentalità liberistica, secondo la quale il progresso sociale contrasta lo sviluppo economico, “sembra che i soldi spesi per la sicurezza sociale o la sanità siano tutti a danno dello sviluppo della produttività” evidenzia monsignor Toso. Eppure, aggiunge, “tutto ciò che va a favore dell’integrità del lavoratore, della famiglia, dell’educazione dei figli è premessa e fondamento allo sviluppo economico di un Paese”. Sullo sfondo s’impone l’ideale della pace, che “è un dono di Dio e una vocazione innata delle persone – conclude il cardinale Turkson –, che ci spinge a contrastare ad esempio la posizione del filosofo Hobbes, il quale presenta l’uomo come ‘lupus homini’ ”. “La pace non è illusoria e non è un’utopia: radicata in Dio c’è sempre l’apertura al futuro, dalla quale scaturisce la speranza per tutte le iniziative della persona umana”.

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