Camorra, nuove minacce a don Luigi Merola

“Buonasera. Lo sai chi sono. Sono un soldato del clan Mazzarella. Sto lavorando per te. Ricordati che devi morire e il tuo corpo deve essere fatto a pezzi e sarà messo davanti la chiesa di Forcella”. Destinatario del messaggio minatorio, inviato con un sms, don Luigi Merola. Come riportato da Il Mattino, L’ex parroco del quartiere napoletano di Forcella, da sempre in prima linea contro la camorra, ha reso noto il testo del messaggio nel corso della giornata dedicata alla legalità, che si è tenuta a Teggiano.
”Le minacce risalgono al 4 agosto scorso, – rivela don Luigi – da qualche giorno ho avuto dalla Procura di Napoli la conferma della loro autenticità. Provengono da ambienti camorristici”. “Voglio rendere noto questo testo che mi è giunto perche’ abbiate la giusta percezione della mia persona – ha aggiunto – io sono un uomo, come tutti voi, che vive sotto scorta da molti anni, e a questi messaggi ormai ho fatto l’abitudine. Certo che ho paura: ogni giorno che passa ringrazio Dio perché mi fa vivere ancora. Però sono anche determinato a non abbassare la testa: come dicevano Falcone e Borsellino, chi ha paura muore ogni giorno”.
“Ed io – ha proseguito – grazie alla fede che ho nella Chiesa, continuerò senza tentennamenti a denunciare. Ed è un consiglio che mi permetto di dare a tutti. Se vogliamo che la nostra società sia migliore dobbiamo aiutare lo sforzo delle forze dell’ordine di ritrovare quella legalità che ci sfugge quotidianamente di mano. Dobbiamo imparare ad ascoltare di più il prossimo e imparare ad osservare maggiormente la dottrina cristiana. Deve vincere l’amore se vogliamo una società più a misura d’uomo e non la criminalità, l’illegalità, la delinquenza”.