Il Papa: l’ Avvento è la nostra risposta alla promessa di Dio

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Dall’ Esodo al Deuteronomio, fino al canto del Magnificat, “esempio altissimo di questa storia della salvezza.” Il Popolo eletto si mette in cammino “per servire Dio nel culto e nella vita e testimoniarlo in mezzo agli altri popoli.” E Dio tenendo fede al suo impegno si rivela “entrando nella nostra storia, nella storia di un piccolo popolo che non era né il più numeroso, né il più forte.” Una rivelazione che culmina nel Logos “la Parola creatrice che è all’origine del mondo, si è incarnata in Gesù e ha mostrato il vero volto di Dio”. Si compiono così le promesse antiche come racconta Luca nell’episodi di Emmaus. E il Papa cita il Catechismo della Chiesa cattolicane il Mesale: “Dio ha invitato l’uomo fin dagli inizi ad un’intima comunione con Sé e anche quando l’uomo, per la propria disobbedienza, ha perso la sua amicizia, Dio non l’ha abbandonato in potere della morte, ma ha offerto molte volte agli uomini la sua alleanza.” Il disegno di salvezza è unico, dice il Papa e per questo il tempo dell’ Avvento che viviamo “indica una realtà meravigliosa e sconvolgente” perché io ha varcato il Cielo “non è assente, non ci ha abbandonato a noi stessi, ma ci viene incontro in diversi modi, che dobbiamo imparare a discernere. E anche noi con la nostra fede, la nostra speranza e la nostra carità, siamo chiamati ogni giorno a scorgere e a testimoniare questa presenza, in un mondo spesso superficiale e distratto, a far risplendere nella nostra vita la luce che ha illuminato la grotta di Betlemme.”

E la grotta di Betlemme è presente nella rappresentazione messicana del Natale che anche quest’anno è nell’ Aula della udienze. Il Papa ha ringraziato e salutato i rappresentanti dello stato di Michoacan del Messico che hanno offerto il presepe artigianale. Un pensiero particolare il Papa lo ha rivolto all’ America latina ricordando che oggi è la festa della Madonna di Guadalupe patrona delle Americhe.

Al termine dell’udienza, dopo la benedizione, Benedetto XVI assistito da cinque ragazzi di diversi continenti ha dato il via al primo tweet dell’account @pontifex  in inglese “Cari amici, è con gioia che mi unisco a voi via twitter. Grazie per la vostra generosa risposta. Vi benedico tutti di cuore. Un testo di introduzione, poi nel corso della giornata lo staff prenderà in mano l’account pubblicando tre domande e risposte.

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