Bertone a Lecce: “Siate perseveranti nel bene e nella carità”

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La “Casa della carità” di Lecce “è il segno della carità che si fa concreta e visibile”; anche “nel Salento, zona eccezionale, benedetta da Dio per la sua storia, la sua arte e la sua solidarietà”. Lo ha detto il cardinale Tarcisio Bertone, che domenica scorsa ha inaugurato la nuova struttura della diocesi, “assai impegnata – ha aggiunto – nel servizio alle diverse forme di antiche e nuove povertà”.
D’altronde, ha spiegato il Segretario di Stato vaticano, “se vogliamo essere autentici discepoli di Cristo, dobbiamo sempre farci attenti alle persone che hanno bisogno del pane quotidiano e del pane dell’amore, per accogliere, sostenere, offrire ospitalità ai molti che bussano al cuore della nostra Chiesa”. Dobbiamo essere “perseveranti nella gara per il bene e la carità”, ha sottolineato ancora. E poi ha aggiunto: “la concreta solidarietà diventa luce e forza per il cammino della famiglia: il futuro della solidarietà in questa comunità diocesana sta anche nelle vostre mani”.700 metri quadrati in tutto: un centro ascolto, 20 posti letto, ambulatorio, mensa, doccia e distribuzione vestiario per 50 persone. Questi i numeri della nuova struttura, che si aggiunge “al mosaico della carità leccese”. L’immobile è stato ceduto alla diocesi dalle Monache Benedettine, è stato ristrutturato in un anno e sarà gestito dalla Caritas diocesana. La “Casa della carità”, ha spiegato l’arcivescovo Domenico Umberto D’Ambrosio, sarà un “luogo di accoglienza che la nostra Chiesa di Lecce offre agli ultimi evangelicamente primi: i poveri senza alcuna distinzione, perché trovino un luogo e una casa che li accoglie, un pane che sazi la loro fame, dei fratelli impegnati a mostrare che sulla loro strada intrisa di rifiuti, di emarginazioni, di umiliazioni, di povertà estreme, di ferite di ogni genere”.
Semplice e sobria la cerimonia di inaugurazione, cui è seguita la celebrazione in cattedrale alla presenza dei tanti volontari che gestiranno la struttura; tanti anche i vescovi pugliesi giunti a Lecce per l’occasione, insieme al direttore di Caritas Italiana, Mons. Francesco Antonio Soddu. “Assicuro la vicinanza spirituale del Santo Padre Benedetto XVI, che imparte di cuore la Sua Benedizione, in particolare a quanti usufruiranno di quest’opera caritativa” – ha detto nell’omelia il cardinale Bertone -, “una delle tante della Caritas italiana, per metà finanziata dall’8 per mille che i fedeli italiani devolvono in favore della Chiesa cattolica”.
Tanto l’affetto per il cardinale, quasi un bagno di folla al termine della messa. Porti “al Santo Padre Benedetto XVI, l’assicurazione della nostra preghiera costante per il suo ministero, la nostra fedeltà, la nostra obbedienza, il nostro amore forte, sicuro, generoso – ha chiesto l’Arcivescovo D’Ambrosio nel salutare il cardinale -. Abbiamo accolto con disponibilità piena il dono dell’Anno della fede che il Santo Padre ha voluto per l’intera Chiesa”, “conti sulla nostra preghiera perché il dono e la sapienza dello Spirito, accompagnino il suo delicato e faticoso compito”.

Foto: www.diocesilecce.org

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