Il Papa: la dottrina della Immacolata dimostra la fedeltà di Dio alle sue promesse

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Un dono che ha trovato risposta. É quello che Dio ha fatto a Maria nata Immacolata, senza peccato originale, un si quello di Maria che significa disponibilità e collaborazione. Prima della recita della preghiera mariana dell’ Angelus nella solennità della Immacolata concezione di Maria Benedetto XVI ha spiegato che cosa possiamo e dobbiamo imparare noi da questo dono. Mari è “beata” perché “ha avuto una fede salda in Dio”, spiega il Papa. “In Maria l’umanità, la storia si aprono realmente a Dio, accolgono la sua grazia, sono disposte a fare la sua volontà.”

L’immagine di Maria come sposa nasce dall’ Antico Testamento e viene mentenuta da San Paolo il suo è un si a Dio tanto che i “Padri della Chiesa hanno sviluppato questa immagine e così la dottrina dell’Immacolata è nata prima in riferimento alla Chiesa vergine-madre, e successivamente a Maria.” Tramite Maria così comprendiamo che cosa è il peccato originale, “ in Maria, infatti, è pienamente viva e operante quella relazione con Dio che il peccato spezza. In lei non c’è alcuna opposizione tra Dio e il suo essere: c’è piena comunione, piena intesa. C’è un «sì» reciproco, di Dio a lei e di lei a Dio. Maria è libera dal peccato perché è tutta di Dio, totalmente espropriata per Lui. E’ piena della sua Grazia, del suo Amore.” Certezza della realizzazione delle promesse di Dio, questo ci insegna la dottrina dell’ Immacolata. “L’Immacolata – conclude il Papa- sta a dimostrare che la Grazia è capace di suscitare una risposta, che la fedeltà di Dio sa generare una fede vera e buona.”

Il Papa ha ricordato l’appuntamento del pomeriggio a Piazza di Spagna per il consueto omaggio alla statua di Maria e ha salutato diversi gruppi. In particolare il gruppo di preghiera dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma, nel giorno della Patrona. “Desidero- ha detto- rivolgere l’auspicio che possano trovare soluzione i problemi che affrontano varie Istituzioni sanitarie cattoliche.” I dipendenti dell’ Istituto sono da mesi in stato di agitazione per dei gravi problemi anche di sospetta corruzione della dirigenza dell’IDI e in molti rischiano il posto di lavoro. E c’è un problema per la sanità nel Lazio che è in gran parte assicurata da strutture private cattoliche che devono affrontare la mancanza di rimborsi da parte delle amministrazioni locali.

Un pensiero speciale per le “popolazioni delle Filippine colpite nei giorni scorsi da un violento uragano. Prego per le vittime, per le loro famiglie e per i numerosi sfollati. La fede e la carità fraterna siano la forza per affrontare questa difficile prova.”

 

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