Da oggi nuova “papamobile” per Benedetto XVI
Il Papa la usa per la prima volta oggi pomeriggio per andare dal Vaticano a Piazza di Spagna per il tradizionale omaggio alla statua della Vergine per la solennità dell’ Immacolata Concezione. La nuova vettura blindata e panoramica, la papamobile è stata consegnata dalla Mercedes ieri 7 dicembre nei Giardini Vaticani. La nuova “papa mobile”, denominazione corrente con la quale vengono indicati gli speciali autoveicoli, appositamente realizzati per il trasporto dei Papi. Il nuovo modello, in due esemplari, è una Mercedes-Benz Classe M, dotata di un allestimento speciale che consentirà al Pontefice di essere vicino ai suoi fedeli nei viaggi apostolici nella massima sicurezza e comfort. La carrozzeria della nuova Classe M è come da tradizione in bianco madreperla, mentre le innovazioni hanno riguardato in particolare l’impianto di climatizzazione, di illuminazione e la comunicazione tra il guidatore e la cupola posteriore.
L’alimentazione è a benzina verde, come già accaduto per le automobili precedenti. La vettura è stata sviluppata da Mercedes insieme ad alcuni specialisti esterni sulla base delle specifiche delle richieste della Santa Sede; il progetto è stato avviato un anno fa e sono serviti circa nove mesi per adattare la vettura alle esigenze del Santo Padre.
E’ dagli anni ’30 che la Casa tedesca Mercedes-Benz costruisce vetture speciali per il Papa. Nel 1930 una Nurburg 460 pullman limousine venne consegnata a Pio XI, mentre negli anni ’60 a Giovanni XXIII venne fornita una 300d automatica e decappottabile. Per Paolo VI invece furono realizzate una Mercedes Benz 600 Pullmann Landaulet e più tardi una 300 SEL. “È per noi una gioia poter accompagnare Sua Santità Benedetto XVI nei suoi viaggi”, ha dichiarato Dieter Zetsche, Presidente di Daimler AG in occasione della consegna della nuova Papamobile :”Un impegno importante che portiamo avanti con passione da tanti decenni per sentirci sempre al fianco del Santo Padre ed abbracciarlo ovunque egli sia”.
Infatti la storia ci racconta che appena il Pontefice ebbe possibilità di muoversi dai suoi palazzi, le case automobilistiche fecero a gara per regalare al Papa un’automobile di loro produzione, anche dato l’enorme ritorno in termini d’immagine che tale omaggio comportava. E fu Papa Giovanni Paolo II ad avvertire l’esigenza di avere una vettura “panoramica”, che consentisse di più il contatto visivo con i fedeli. Per lui venne realizzata una papamobile scoperta, sulla quale il Papa potesse essere trasportato in piedi o seduto in posizione rialzata, ben visibile alla folla. Dopo l’attentato a Wojtyla nel maggio 1981, ci si rese immediatamente conto che oltre a soddisfare le esigenze di visibilità occorreva garantire la sicurezza del Pontefice.
Nacquero quindi le auto panoramiche blindate e antiproiettile , elaborate su telai di vetture fuoristrada a quattro ruote motrici. Tutte le vetture utilizzate per il Papa, compresa la Papamobile, hanno la targa SCV 1 (Stato Città del Vaticano – veicolo numero 1).