Il papa a Parigi e Lourdes. Accoglienza in grande stile

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Il presidente francese Nicolas Sarkozy romperà il protocollo ufficiale e andrà ad accogliere il Papa al suo arrivo all’aeroporto di Orly, venerdì mattina. Sarkozy sarà accompagnato molto probabilmente dalla moglie Carla Bruni. Lo ha annunciato il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, nel corso di un briefing di presentanzione della visita del papa a Parigi e Lourdes, dal 12 al 15 settembre.

“Il protocollo prevede che sia il primo ministro ad accogliere l’ospite per poi accompagnarlo all’Eliseo – ha spiegato padre Lombardi – mentre questa volta sarà il presidente Sarkozy ad accoglierlo per poi accompagnarlo all’Eliseo dove ci sarà prima un incontro privato e poi i discorsi pubblici”. Un cambiamento di protocollo simile a quanto avvenuto negli Stati Uniti, dove il presidente Bush andò a salutare di persona il papa. E’ molto probabile che Sarkozy partecipi anche ad altri appuntamenti pubblici parigini, come l’incontro con il mondo della cultura al Collège des Bernardins di Parigi, dove è atteso un discorso molto importante sul rapporto tra fede e cultura, davanti a una rappresentanza di musulmani, a due anni esatti dall’ormai famoso discorso all’Università di Ratisbona che sollevò numerose critiche.

All’arrivo all’aeroporto Orly non sono previsti discorsi, successivamente il Papa passerà brevemente in Nunziatura per poi recarsi all’Eliseo. La visita di cortesia alla sede presidenziale prevede un colloquio privato a tu per tu tra Benedetto XVI e Sarkozy, e contemporaneamente il segretario di Stato Tarcisio Bertone, accompagnato dal sostituto Filoni, dal ministro degli esteri Mamberti e dal Nunzio in Francia, incontrerà il primo ministro francese. A seguire, il momento pubblico con i due discorsi (molto attesi per possibili riferimenti al rapporto tra Stato e Chiesa e al tema della laicità alla francese) e l’incontro con le autorità di Stato, dove si prevede che siano presenti 600-700 autorità francesi.

Quello in Francia è il decimo viaggio di Benedetto XVI fuori dal territorio italiano, il settimo in Europa, se consideriamo la Turchia paese europeo. Giovanni Paolo II si è recato due volte a Lourdes nel suo lungo pontificato, tra cui l’ultimo suo viaggio internazionale, nell’agosto del 2004. Prima motivazione del viaggio in Francia è il 150esimo anniversario delle apparizioni nel Santuario di Lourdes. Ratzinger da tempo aveva assicurato al vescovo di Lourdes, Jacques Perrier, di andare a Lourdes, e al viaggio ha successivamente aggiunto la tappa di Parigi, in seguito all’invito esplicito del presidente Sarkozy nel corso dell’udienza privata in Vaticano nel dicembre scorso. Fanno parte del seguito i cardinali Tauran (presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso), Roger Etchegaray (presidente emerito di Giustizia e Pace), Paul Poupard (presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura) e il ‘ministro degli esteri’ vaticano, monsignor Mamberti.

Il viaggio del Papa si dividerà tra Parigi (un giorno e mezzo) e Lourdes (due giorni). Nella prima giornata, venerdì, due saranno i momenti salienti: l’incontro con Sarkozy all’Eliseo e nel pomeriggio, l’incontro con il mondo della cultura. Alle 17 di venerdì è previsto un “breve incontro” di Benedetto XVI con una rappresentanza di circa venti persone della comunità ebraica. Successivamente è in programma l’incontro con il mondo della cultura al Collège des Bernardins (istituzione con una grande storia voluto dal cardinale Lustiger). L’aula può contenere circa 700 persone, tra cui anche rappresentanti dell’Unesco, dell’Unione europea e della comunità musulmana. “Molto atteso è il discorso del papa, – ha spiegato ai giornalisti padre Lombardi – penso che l’originale sarà in tedesco”.

Subito dopo, Benedetto XVI si recherà nella Cattedrale di Notre Dame per la celebrazione dei vespri con i sacerdoti, i religiosi, le religiose, i seminaristi e i diaconi. È previsto anche un breve incontro con rappresentanti delle confessioni cristiane. Al termine della recita dei vespri, il papa saluterà i giovani che daranno vita a una veglia che durerà tutta la notte e a un pellegrinaggio nella città parigina, fino alla messa del giorno dopo. A conclusione della giornata, davanti alla sede della Nunziatura, è prevedibile che Ratzinger saluti i fedeli presenti.

Il 13 mattina, prima della celebrazione della messa, il Papa farà una breve visita all’Institut de France, che raccoglie 5 accademie differenti, e il Papa è membro di una di queste, e ha sostituito Andrej Sacharov. Per questo, durante la visita, Benedetto XVI scoprirà una targa. Alle 10 è poi prevista la messa nell’Esplanade des Invalides, che può contenere 150-200mila persone. Nel pomeriggio, dopo il pranzo con i vescovi dell’Ile de France e il congedo dalla Nunziatura, il Papa partirà per Lourdes, dove l’arrivo è previsto intorno alle 18.

Il pontefice inizierà il Cammino del Giubileo, prendendo parte alle prime tre tappe del percorso: la visita alla Chiesa del Sacro Cuore (dove Bernadette ha ricevuto il battesimo), la visita al Cachot (luogo dove Bernadette viveva con la famiglia) e la visita alla Grotta delle Apparizioni. Alle 21.30 il Papa conclude la processione mariana “aux flambeaux” nel piazzale del Rosario del Complesso dei Santuari di Lourdes. Benedetto XVI non percorrerà integralmente il percorso, ma assisterà alla processione dalla terrazza inferiore della Basilica. A Lourdes il Papa risiederà in una casa di ritiro, l’Ermitage St. Joseph, vicino a Pau. E’ la prima volta che un pontefice risiede fuori dal complesso del Santuario, in mezzo alla natura.

Domenica 14 settembre, Benedetto XVI presiederà la messa per il 150esimo anniversario delle apparizioni. Saranno presenti tutti i vescovi francesi. Al termine della celebrazione, la recita l’Angelus, mentre nel pomeriggio è previsto l’incontro con i vescovi francesi presso l’Emiciclo Santa Bernadette di Lourdes. Lunedì 15, ultimo giorno della visita in Francia, il Papa compierà l’ultima tappa del Cammino giubilare, con la celebrazione della messa dedicata specificatamente ai malati, durante la quale amministrerà il sacramento dell’unzione degli infermi a 10 ammalati.

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