Oggi si celebra la giornata ONU per i diritti dei disabili

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Come consuetudine, il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, un’occasione istituita dall’Assemblea generale dell’ONU nel 1993 a livello europeo, e a partire dal 2008 a livello internazionale. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui concetti di dignità, diritti e benessere delle persone disabili. Per questo in tutta Italia e non solo sarà possibile partecipare ad attività e incontri che hanno come punto focale la persona disabile. Il tema dell’edizione 2012 è: ‘Rimuovere le barriere per creare una società inclusiva e accessibile per tutti’. Quindi la Giornata è da tempo diventata occasione di riflessione su tutti gli aspetti che riguardano la disabilità. Un’occasione speciale per discutere, individuare problemi specifici, fare il punto, incontrarsi, ma anche impegnarsi contro le discriminazioni e promuovere l’inclusione dei disabili. Nel messaggio inviato in occasione del 3 dicembre, il segretario generale Ban Ki-Moon ha ricordato che la sfida globale che il mondo ha di fronte è quella di fornire a tutte le persone la parità di accesso che meritano e della quale hanno bisogno: “Dobbiamo sforzarci di raggiungere gli obiettivi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, quelli di eliminare la discriminazione e l’esclusione e di creare delle società che valorizzino la diversità e l’inclusione”.

 

 

Il segretario generale dell’Onu ricorda anche che per raggiungere tali obiettivi e per ‘colmare il divario tra le buone intenzioni e le azioni attese da tempo’, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite terrà il prossimo anno una riunione ad alto livello sul tema della disabilità e dello sviluppo: lo scopo è quello di raccogliere le problematiche e i contributi delle persone con disabilità in modo che possano essere prese in considerazione nella redazione di una nuova agenda sullo sviluppo. La Giornata 2012 segna l’avvio del percorso di preparazione a questo meeting di alto livello: al Palazzo dell’ONU sono previsti uno spettacolo musicale, una tavola rotonda sull’agenda ‘verso il 2015 e oltre’ e la proiezione dei film che hanno partecipato allo ‘United Nations Enable Film Festival 2012’. L’Unicef prevede il lancio di una campagna di orientamento sulla disabilità rivolta espressamente al suo personale in tutto il mondo (con relativo video di sensibilizzazione e un questionario dedicato), mentre l’Unesco presenta i risultati del rapporto mondiale sull’uso da parte delle persone con disabilità delle nuove tecnologie per accedere alla conoscenza, con un focus specifico sull’apprendimento personalizzato per gli studenti disabili. A Vienna, invece, al Festival internazionale dei diritti umani, viene lanciato il Rapporto Project Zero 2013, con una particolare attenzione all’occupazione lavorativa delle persone con disabilità.

‘Overcome barriers’ (‘Superare le barriere’) è invece il progetto cofinanziato dall’Unione Europea realizzato dall’Aifo (Associazione amici di Raoul Follereau). Il video è il contributo di AIFO all’abbattimento delle barriere che, nella quotidianità, possono assumere una varietà di forme, comprese quelle relative all’ambiente fisico o alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC), o quelle all’ambito legislativo o della politica, o ad atteggiamenti sociali e discriminazioni. Le persone con disabilità, il 15% della popolazione mondiale, si trovano troppo spesso a dover affrontare  numerosi ostacoli alla partecipazione, in tutti gli aspetti della vita sociale. Infatti le persone con disabilità non hanno pari accesso alla società o ai servizi, tra cui l’istruzione, l’occupazione, la sanità, i trasporti, la partecipazione politica e la giustizia. L’evidenza e l’esperienza mostrano che, quando gli ostacoli alla loro inclusione vengono rimossi e le persone con disabilità hanno il potere di partecipare pienamente alla vita sociale, ne beneficia l’intera comunità.

Gli ostacoli che incontrano le persone con disabilità sono un danno per la società e l’accessibilità è necessaria per raggiungere il progresso e lo sviluppo per tutti. La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) riconosce che l’esistenza di barriere costituisce un elemento centrale della disabilità. Ai sensi della Convenzione, la disabilità è un concetto in evoluzione che ‘risulta dalla dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali ed ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri’. Sollecita gli Stati ad adottare misure appropriate per garantire che le persone con disabilità abbiano accesso a tutti gli aspetti della società, su base di uguaglianza con gli altri, così come ad identificare ed eliminare gli ostacoli e barriere all’accessibilità.

In Italia, in attesa di essere approvata in Senato la legge di Stabilità 2013 prevede alcuni modifiche per le detrazioni per bambini e minori con handicap. In particolare, si riduce lo sconto per i genitori di bambini con più di tre anni, per aumentare invece il beneficio fiscale per le famiglie con bambini piccoli e quelle con figli disabili. Infatti per quanto riguarda le famiglie con figli disabili, è previsto uno sconto aggiuntivo di € 220. Anche in questo caso il discrimine dei 3 anni è fondamentale: se il bambino ha meno di 3 anni lo sconto sarà di  un totale di € 620, mentre si attesta ad € 550 se il figlio ha più di 3 anni. Inoltre è stato introdotto un meccanismo, chiamato ‘sconto diretto’, per cui gli sconti fiscali per le famiglie con bambini portatori di handicap aumentano di 2,8 volte nel caso di minori fino ai 3 anni, e di 2,5 volte per quelli oltre i 3 anni: in base al reddito si applica la detrazione base moltiplicata per il coefficiente.

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