Il Papa e il presidente del Libano sfogliano insieme l’album delle foto del viaggio a Beiurut
Come due vecchi amici che sfogliano insieme un album di ricordi. Il Papa e il presidente del Libano Michel Suleiman oggi si sono incontrati in Vaticano poco più di due mesi dopo la vista di Benedetto XVI nel paese dei cedri. Un incontro davvero molto cordiale fin dalla prima stretta di mano. Il presidente ha detto il suo grazie al Papa per la visita, ancora vivissima nel cuore dei libanesi, e ha ringraziato il Papa per aver creato cardinale il Patriarca Bechera- Rai. E il Papa ha accennato alla risonanza che la visita ha avuto in tutto il mondo. 15 minuti di colloquio privato e senza nessun imbarazzo, con un momento pubblico davanti ai fotografi e ai cronisti veramente familiare. Al momento dei doni oltre ad una meravigliosa immagine della Madonna con il Bambino di arte antica, il presidente ha regalato al Papa un grande album di foto della visita in Libano.
Le hanno sfogliate e commentate insieme con il sorriso sulle labbra e negli occhi del Papa si leggeva la nostalgia e lo stupore nel rivedere la grande massa di libanesi che hanno seguito le tappe pricipali del viaggio. Come ricorda il maggior quotidiano in lingua francese del Libano L’Orient-Le tour La scelta di elevare al rango di cardinale il Patriarca dei Maroniti è vista come un sostegno della Santa Sede al Libano multireligioso.
Il Libano è un paese chiave per la Santa Sede in Medio Oriente. Papa ha lanciato diversi appelli a metà settembre per una coesistenza pacifica tra Islam e Cristianesimo. Ha insistito per il diritto e il dovere dei cristiani minacciati a rimanere nel paese, ha presentato il Libano come un modello regionale come un mosaico di tradizioni e culture religiose. Il leader dell’opposizione ed ex primo ministro libanese Saad Hariri è stato ricevuto a metà ottobre da Benedetto XVI, il Cardinale Robert Sarah, si è recato in Libano per incontrare i rifugiati siriani e le organizzazioni di soccorso umanitario.
Secondo l’agenzia Fides Ghalib Abu Zeinab, responsabile delle relazioni con i cristiani del partito Hezbollah sarà presente a Roma per il Concistoro. Lo scorso 9 novembre, riporta Fides, una delegazione di Hezbollah si era recata al Patriarcato maronita a Bkerke vicino a Beirut per congratularsi con il patriarca per la sua nomina.
