Numeri ufficiali Covid-19 del 1° novembre 2020. Ordine Medici Torino: “Necessario un lockdown immediato”. Per Toti anziani “non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”: verso l’eugenetica applicata

Dopo il tweet inqualificabile di Toti (noi anziani abbiamo lavorato una vita, per garantire anche a lui un futuro, purtroppo). Dopo la bufera sui social, le scuse: «Non volevo offendere». Scuse non accettate e rispedite al mittente (siamo alle solite: un taglio erroneo su Twitter, colpo di un collaboratore, ecc.). Come over 70 propongo di iniziare l’applicazione dell’eugenetica al Governatore della Liguria, visto che non solo è non indispensabile per il sistema produttiva, ma è gravemente dannoso per la salute di una grande parte della popolazione. Abbia la decenza di dimettersi, lui e tutta la #brancadibalordi che ci “governo” e ci stanno portando con loro nel baratro del non ritorno.
Ringraziando i nostri lettori e sostenitori, ricordiamo che è possibile inviare comunicazione presso l’indirizzo di posta elettronica del “Blog dell’Editore”: QUI.
I dati Covid-19 ufficiali del Ministero della salute di oggi domenica 1° novembre 2020
In isolamento domiciliare: 357.288 (+25.711) (+7,75%)
Ricoverati con sintomi: 18.902 (+936) (+5,21%)
In terapia intensiva: 1.939 (+96) (+5,21%)
Deceduti: 38.826 (+208) (+0,54%)

Il sistema “Tutor” per verificare il “trend” dell’epidemia
Media giornaliera dei decessi: 153 (da ieri in risalita)
Il valore è al livello tra il 21 e 20 marzo 2020 (dal 30 settembre).

Nostro grafico parla da solo. Si tratta di un grafico affidabile, che ha sempre evidenziato il reale valore del coronavirus cinese di Wuhan. Questo nostro grafico ne ha sempre mostrato la pericolosità, anche quando era apparentemente assopito, ma mai azzerato, in quanto non ha mai raggiunto quota zero. Questo è il fatto reale: la prima ondata è tornata più forte di prima. Infatti, si tratta sempre della prima ondata. Mentre il Paese ancora s’interroga sul da farsi, in pochi hanno capito che ben presto saranno spazzati via dalla valanga esponenziale del Sars-CoV-2, che ringrazia con doppia porzione di patate.
Tabella con i decessi al giorno, il totale dei decessi e la media giornaliera dei decessi [A cura dello Staff del “Blog dell’Editore”]: QUI.

Giovanni Toti su Twitter: «Anziani non indispensabili». Bufera social, poi le scuse: «Non volevo offendere»
«Per quanto ci addolori ogni singola vittima del #Covid19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della #Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate». Un tweet del Governatore della Liguria determina reazioni fortissime sui social network al punto che lo stesso Toti è costretto poi a scusarsi: «Cari amici, sta girando un mio tweet su cui vorrei chiarire due concetti e, innanzitutto, chiedere scusa se ha offeso qualcuno poiché non rappresenta minimamente il mio pensiero». Lo ha scritto Giovanni Toti in un nuovo post. «La frase è stata estrapolata da un concetto più ampio e mal interpretata a causa del taglio erroneo su Twitter di un mio post. Non a caso su Facebook, dove il testo è stato pubblicato integralmente, le stesse frasi non hanno creato il medesimo scalpore».

Chiamatela scalpore, una frase terrificante per un paese civile. E con le “scuse” (che non era chiedere perdono e sono un scusarsi di comodo) ha perso l’occasione di stare zitto, invece di sottolineare la sua inadeguadezza a governare una Regione. E cosa azzecca “che vanno però tutelate” con le parole che precedono? Dare una botta al cerchio e una alla botte. Toti, elefante in un negozio di cristalli. Faccia di bronzo e non farmi dire altro.

I soliti “difensori d’ufficio” parlano di “un tweet scritto male”, “un equivoco evidente”, “importa solo la peggiore interpretazione possibile”. Non c’è bisogno di interpretare (andare a leggere altre tweet, come suggeriscono i “difensori d’ufficio”) perché non c’è da interpretare niente. Basta leggere quanto sta scritto. Se Toti non sa scrivere in italiano, gli consiglio di ripartire dalla scuola primaria. E dove c’è l’equivoco non ho capito in quanto ho letto, che mi pare chiarissimo. Non c’è niente da equivocare.
Semplicemente, Toti ha sbagliato alla grande (fatto una figura di merda) e i “difensori d’ufficio” potevano risparmiarselo (prendendo gli schizzi…). Il momento è molto delicato. Se hai un ruolo pubblico importante e scrivi con leggerezza, significa che non hai capito niente e sei bocciato. Una frase da non dire, punto e a capo.
Il punto della situazione
Il governo accelera su ulteriori misure: per domani nuovo Dpcm dopo comunicazioni di Conte in Parlamento. Ipotesi restrizioni per over 70. Il Cts suggerisce di procedere per chiusure provinciali dove necessario, le Regioni chiedono misure uniformi per tutto il Paese. Sindaci contrari: “Chiusure in base al rischio”.
Speranza: Dpcm con misure nazionali e territoriali
“In Europa la convivenza col virus senza misure restrittive non sta reggendo, in lockdown sono arrivati Francia e Gran Bretagna, con ottimi sevizi sanitari – avrebbe detto ancora Speranza – e si sono aggiunti anche Belgio, Austria e Portogallo”. “Dovremmo rafforzare insieme questo racconto anche davanti al Paese – avrebbe ancora affermato il Ministro rivolto a governatori e sindaci -, abbiamo una disponibilità di terapia intensiva maggiore di marzo e non abbiamo necessità di rincorrere materiali in giro per il mondo, ma dobbiamo oggi abbassare la curva dei contagi”.
Ordine Medici Torino: “Necessario un lockdown immediato”
Così l’Ordine: “Un provvedimento drastico ma assolutamente necessario a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria. Siamo consapevoli che causa enormi disagi, ma è in gioco la stessa tenuta del sistema sanitario”.
Lockdown “immediato”, “un provvedimento drastico ma assolutamente necessario a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria”. Lo chiede l’Ordine dei Medici di Torino, dopo le “numerosissime richieste e segnalazioni ricevute nelle ultime ore da medici ospedalieri e di medicina generale. Siamo consapevoli che il provvedimento causa enormi disagi – dice il presidente Guido Giustetto – ma è in gioco la stessa tenuta del sistema sanitario”.
Per l’Ordine dei Medici di Torino “il rischio, di questo passo, è che il sistema sanitario non soltanto non sia più in grado di occuparsi dei pazienti Covid-19, ma nemmeno di prestare le cure ai cittadini colpiti da altre patologie riuscendo, con grande sforzo, a garantire solamente le terapie salva-vita”. “Siamo pienamente consapevoli delle conseguenze economiche, sociali e psicologiche che può provocare per tutte le persone un nuovo lockdown – sottolinea il presidente Giustetto -. Si tratta di un provvedimento che causa enormi disagi e che, pertanto, rappresenta davvero una soluzione estrema, per cui chiediamo al Governo di mettere in atto tutte le forme di aiuto e sostegno possibili. Tuttavia, la situazione è ora talmente grave che è in gioco la stessa tenuta del sistema sanitario, che altrimenti non sarà più in grado di provvedere alla salute dei cittadini”. Secondo l”Ordine dei medici torinesi “se l’aumento dei contagi e dei ricoveri dovesse continuare secondo il trend attuale”, gli ospedali piemontesi potranno reggere ancora per pochi giorni, poi inizieranno a mancare posti letto a disposizione e personale sanitario sufficiente. Allo stesso tempo non ci potrà essere più alcun supporto da parte della medicina territoriale: già ora i medici di famiglia denunciano l’impossibilità di far fronte alle richieste dei pazienti, mentre il sistema di tracciamento dei casi appare ormai completamente saltato”.
Focolaio a San Patrignano, 40 casi in comunità
Il Sars-CoV-2 entra anche a San Patrignano, la comunità di recupero del Riminese passata indenne fino ad oggi. Si registra una quarantina di casi fra i ragazzi in percorso, tutti asintomatici o con pochi sintomi e per evitare il propagarsi del virus all’interno della comunità, un migliaio di persone, San Patrignano ha di fatto attuato una quarantena volontaria di tutti quei settori di cui i ragazzi fanno parte, isolando loro stessi e i compagni con cui hanno avuto contatti. Ci sono poi altri 37 casi su 50 pazienti nella casa alloggio, struttura sociosanitaria a sé stante per malati terminali di Aids (Fonte SkyTG24).
Alessandro Sallusti, una terrificante profezia sul futuro di Giuseppe Conte e dell’Italia: “Come passerà alla storia il premier”
Il nuovo lockdown è a un passo e richiudere l’Italia non solo è un suicidio economico, ma è la prova provata che il governo ha fallito, scrive Alessandro Sallusti nel suo editoriale sul Giornale il 31 ottobre 2020. “Poco importa che Francia e Germania si stiano avviando sulla stessa strada, ognuno giudicherà i propri governanti. Così fan tutti non è una risposta politica ma una scusa, un paravento dietro il quale nascondersi per non affrontare la realtà”, spiega Sallusti. Il direttore del Giornale elenca poi le manchevolezze della maggioranza giallorossa: “Una serie di errori, corbellerie e indecisioni inanellate una dopo l’altra da gennaio a oggi non possa o debba restare impunita e senza responsabili”.
Sallusti ricorda poi che “nel 2011 il governo Berlusconi non riuscì a fermare il virus dello spread, rispetto al quale non aveva particolari colpe, e prima il presidente della Repubblica e poi Berlusconi stesso ne presero atto e il governo si dimise con un atto di grande senso di responsabilità e dignità. Conte oggi è nella stessa situazione e, per quanto cerchi di resistere, il suo destino è segnato: passerà alla storia, giustamente o ingiustamente non importa, come il premier che ha affondato il Paese per non prendere atto che la salvezza passava, non solo ma anche, da un cambio di guida dell’Italia”. E poi la bocciatura finale per il premier: “Perché mai gli italiani dovrebbero avere fiducia e obbedire agli ordini manco fossero soldatini stupidi” (Fonte Il Giornale).