Sinodo: proseguono i lavori per la stesura dei documenti definitivi

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La delegazione in Siria

In apertura dei lavori della XIX Congregazione Generale, che si è svolta stamattina, il segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, ha annunciato alcune novità riguardanti la Delegazione che si recherà a Damasco su disposizione di Benedetto XVI, per esprimere la solidarietà del Pontefice, del Sinodo e di tutta la Chiesa alla popolazione che in Siria sta vivendo una “tragica situazione di sofferenza”. Considerata la gravità del momento, la visita è stata posticipata, probabilmente dopo la conclusione del Sinodo. Subirà qualche modifica anche la composizione della Delegazione, a causa degli impegni dei suoi membri. Dopo il Sinodo sarà inoltre inviato in Siria il contributo delle offerte personali dei Padri sinodali insieme a quelle della Santa Sede, “come gesto di fraterna solidarietà a tutta la popolazione”.

Le comunicazioni del Segretario Generale

A nome del Sinodo dei Vescovi, il Segretario Generale monsignor Nikola Eterovic ha espresso solidarietà per i tre religiosi cattolici (Anselme Wasukundi, Jean Ndulani ed Edmond Kisughu) rapiti venerdì scorso nella Repubblica Democratica del Congo, chiedendo il loro rilascio senza condizioni.
Monsignor Eterovic ha inoltre riferito che Papa Benedetto XVI ha donato ai Padri Sinodali vescovi la Croce del Buon Pastore che, come si legge nel Vangelo di Luca, porta una pecorella sulle spalle, per indicare la sollecitudine del pastore nei confronti del suo gregge.

È stata infine letta la risposta dell’Assemblea al Messaggio inviato al Sinodo dal vescovo cinese Lucas Ly Jingfeng. Il Segretario ha espresso l’apprezzamento dei Padri per la lettera del presule, con la quale “ha voluto far sentire la sua voce dall’interno della Repubblica Popolare Cinese”. Il Sinodo rende grazie a Dio per la “fedeltà, pietà e sincerità” che i fedeli cattolici della Cina mantengono “salde” verso la Chiesa. “Noi sappiamo che le sofferenze, le preghiere e la gioia di essere cristiani in Cina sono offerte gradite a Dio e sono di incoraggiamento per tutti i cristiani del mondo”, si legge in un passaggio. “Anche se Lei e gli altri Vescovi cattolici della Cina non avete potuto intervenire – prosegue la lettera –, noi vi abbiamo considerati spiritualmente presenti”. L’auspicio è che in futuro i vescovi provenienti dalla Cina possano partecipare ai lavori sinodali.

Elezione dei membri del Consiglio Ordinario

Stamane sono stati eletti, in secondo scrutinio a maggioranza relativa, i 12 membri del XIII Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi, organismo che viene costituito alla fine di ogni Assemblea Generale. Sono tre per continente: per l’Africa i cardinali Napier, Turkson e Monsengwo; per l’America i cardinali Dolan e Scherer e monsignor Santiago Jaime Silva Retamales; per Asia-Oceania i cardinali Pell, Gracias e l’arcivescovo di Manila Tagle; per l’Europa i cardinali Schönborn, Erdő e monsignor Bruno Forte. Ai 12 membri eletti dal Sinodo, in rappresentanza dei vescovi sparsi in tutto il mondo, se ne aggiungeranno tre designati dal Pontefice. A loro, che rimarranno in carica fino all’inizio della nuova Assemblea Generale Ordinaria, spetta tra l’altro il compito di collaborare con il Segretario Generale nell’esame di tutte le proposte provenienti dai Sinodi dei Vescovi e dai Consigli dei Gerarchi delle Chiese Orientali Cattoliche, dalle Conferenze episcopali, dai Dicasteri della Curia Romana e dall’Unione dei Superiori Generali a riguardo delle questioni da trattare al prossimo Sinodo e nella preparazione dei lavori dello stesso.

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