“Fedele alla Chiesa e agli uomini e alle donne del suo tempo”: il ricordo del Padre Carlo Casalone SJ, Superiore della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù.
Fedele alla Chiesa, in ascolto della Parola e degli uomini e delle donne del nostro tempo: così P. Carlo Casalone, Superiore della Provincia d’Italia, ricorda il Cardinale Carlo Maria Martini. In una lunga intervista video, http://youtu.be/07HU07DJPTU, P. Casalone osserva che Martini, forse il più famoso dei gesuiti italiani, “ha diffuso ampiamente il modo di vivere l’esperienza spirituale proprio degli Esercizi di S. Ignazio di Loyola. Sia nel modo di predicare, sia attraverso le lettere pastorali, sia proponendo lui stesso corsi di Esercizi. La frequentazione assidua della Parola di Dio lo aveva formato ad ascoltarla non solo nella Bibbia, ma nelle persone e nelle diverse situazioni della società e della storia, un aspetto tipico della spiritualità dei gesuiti che collega strettamente azione e contemplazione. Un ascolto attivo, cioè attento e interessato per sentire e capire in modo più profondo quello che lo Spirito sta muovendo ponendo quelle domande che aiutano a vedere in modo nuovo le situazioni”.
P. Casalone ricorda inoltre due tipici caratteri ignaziani del P. Martini, “il valorizzare elementi di bene presenti in ogni realtà” e “l’essere sempre stato attento ai temi del bene comune, in particolare della giustizia: fin dalla 32ma Congregazione Generale (1974-75) diede un contributo rilevante alla riflessione sul rapporto tra servizio della fede e promozione della giustizia”.
I funerali del cardinale Martini verranno celebrati lunedì 3 settembre alle ore 16 nel Duomo di Milano.
Fedele alla Chiesa, in ascolto della Parola e degli uomini e delle donne del nostro tempo: così P. Carlo Casalone, Superiore della Provincia d’Italia, ricorda il Cardinale Carlo Maria Martini. In una lunga intervista video, http://youtu.be/07HU07DJPTU, P. Casalone osserva che Martini, forse il più famoso dei gesuiti italiani, “ha diffuso ampiamente il modo di vivere l’esperienza spirituale proprio degli Esercizi di S. Ignazio di Loyola. Sia nel modo di predicare, sia attraverso le lettere pastorali, sia proponendo lui stesso corsi di Esercizi. La frequentazione assidua della Parola di Dio lo aveva formato ad ascoltarla non solo nella Bibbia, ma nelle persone e nelle diverse situazioni della società e della storia, un aspetto tipico della spiritualità dei gesuiti che collega strettamente azione e contemplazione. Un ascolto attivo, cioè attento e interessato per sentire e capire in modo più profondo quello che lo Spirito sta muovendo ponendo quelle domande che aiutano a vedere in modo nuovo le situazioni”.
P. Casalone ricorda inoltre due tipici caratteri ignaziani del P. Martini, “il valorizzare elementi di bene presenti in ogni realtà” e “l’essere sempre stato attento ai temi del bene comune, in particolare della giustizia: fin dalla 32ma Congregazione Generale (1974-75) diede un contributo rilevante alla riflessione sul rapporto tra servizio della fede e promozione della giustizia”.
I funerali del cardinale Martini verranno celebrati lunedì 3 settembre alle ore 16 nel Duomo di Milano.