Bertone: Paolo VI e la devozione a Maria
Un Papa che, “pur immerso in grandi problematiche ecclesiali e mondiali” fu sempre “particolarmente vicino alla popolazione di Castel Gandolfo” per la quale “fu un vero e proprio benefattore”. Così il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone ha descritto Paolo VI nella omelia della messa celebrata per i 35 anni della Madonna del lago. Nel pomeriggio del 25 agosto Bertone ha ricordato che Montini volle sulle rive del lago di Castel Gandolfo, “un segno della fede e della devozione a Maria”. Il 15 agosto del 1977 lui stesso inaugurò la chiesetta che ormai è un punto di riferimento mariano per tutti i castellani. Come riferisce l’ Osservatore Romano il cardinale Bertone ha sottolineato la spiccata sensibilità pastorale che lo fece essere vicino alla gente di Castelgandolfo.
Papa Montini inaugurando la chiesa “volle che quel primo momento di preghiera fosse l’inizio di una pia pratica che coinvolgesse il Popolo di Dio, in ogni momento dell’anno. Tanto che consigliò di creare anche uno spazio esterno per accogliere i fedeli nel tempo estivo. Del resto, già negli anni Cinquanta era nata la tradizionale processione di barche al seguito della statuina della Madonna, oggi conservata e venerata nella chiesa.” Nell’omelia del 15 agosto 1977, lo stesso Paolo VI “sottolineò che Maria Santissima Assunta in Cielo è per tutti noi il richiamo più bello alla vita eterna, che comincia qui e si compie pienamente oltre la soglia della morte”.
La chiesa simbolicamente allude a questo mistero, ha detto il cardinale, “con la forma della sua copertura sopraelevata. Questa specie di guglia centrale, sormontata dalla Croce, anzitutto conferisce il movimento verticale a tutto l’edificio, orienta verso l’alto. Nello stesso tempo, visto anche il contesto, fa pensare alla vela di una grande barca, che conduce i credenti nella grande navigazione, verso la terra promessa, verso la riva della vita eterna”. Fu proprio con “questo sguardo rivolto all’orizzonte ultimo, eterno che Paolo VI concluse quella sua indimenticabile omelia”.
Il pensiero del cardinale è andato anche a Giovanni Paolo II che il 2 settembre 1979, celebrò la messa nella stessa chiesa della Madonna del Lago. “Nel suo lungo pontificato — ha detto il cardinale — il Papa Giovanni Paolo II ha dato alla Chiesa e al mondo una forte testimonianza di fede in Cristo, sostenuta dalla materna presenza di Maria”. Eda ha aggiunto :”Sulla grande vela della Chiesa ha tenuto alto il segno della Croce, ai cui piedi rimane salda la Madre. Pietro e Maria sono inseparabili, e guidano la Chiesa nella navigazione attraverso il mare della storia”.
Prima della celebrazione la banda del Corpo della Gendarmeria Pontificia ha eseguito alcune melodie. Dopo la messa, è seguita la processione con il vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro, con il tradizionale corteo di barche.
Fonte: Osservatore Romano