La Lictoria Sex di Pio XI è da sempre esposta nel Padiglione delle Carrozze
Bufale estive. Non parliamo delle meravigliose mozzarelle campane, ma dei presunti scoop che d’estate girano per siti, giornali e blogs. Come quello della Lictoria Sex. La meravigliosa auto che la casa automobilistica francese Citroën donò a Papa Pio XI nel 1930. Una versione personalizzata della C6 carrozzata landaulet con una poltrona, la tiara pontificia e le chiavi decussate sulla scocca. L’auto è da sempre esposta nel Museo delle Carrozze dei Musei Vaticani. Ma qualcuno ha pensato bene di dire che era stata abbandonata in un deposito e solo ora viene esposta. Niente di più falso. L’auto è costantemente curata e la manutenzione ordinaria è fatta da meccanici e carrozzieri esperti. Regolarmente viene messa in moto e fatta girare nei Giardini Vaticani. La particolarissima vernice, di un raffinato color amaranto con rifiniture d’oro, è regolarmente controllata dagli specialisti della Lechler, storica fabbrica di vernici, che nel 2008 ha restaurato tramite un ciclo di verniciatura l’auto per permetterne una più duratura conservazione della verniciatura.
Basta andare nel sito dell’azienda per scoprire che il restauro dell’auto è inziato nel 1992. Nel 1996 la Lictoria Sex ha rivisto il suo antico splendore con gli interni in oro zecchino e pregiato velluto. “La vernice – si legge- sin dall’origine a marchio Lechler, si è resa necessaria anche per le recenti operazioni di restauro, per cui alcuni operatori di Lechler, sono andati ad indagare tra gli archivi storici delle auto d’epoca per recuperarne le corrette informazioni. Un intero ciclo di prodotti Lechler, in parte realizzati appositamente per l’occasione e forniti tramite Colortecnica di Roma, che si è occupata di gestire i contatti con la carrozzeria interna al Vaticano: dallo stucco universale Polydur Zinc , allo storico fondo poliacrilico bicomponente Green-TI Filler e poliestere Polyfan Rush, alla finitura in tinta“Bordeaux Citroen Papa” e Dark Gold per i filetti esterni in oro. I laboratori R&S di Lechler hanno sviluppato uno speciale Primer creato Ad Hoc per proteggere e rinforzare, senza appesantire, il tendalino della “Papa mobile”, che manifestava evidenti crepe e che per mantenerne l’autenticità non si sarebbe potuto sostituire.”
L’auto è stata esposta da febbraio a maggio del 2009 nel Braccio Carlo Magno in occasione della mostra per gli 80 anni della nascita dello Stato della Città del Vaticano ed è stata ammirata da migliaia di visitatori. Accade spesso anche la Lictoria Sex sia prestata per mostre ed esposizioni di auto d’epoca. La vera notizia, anche se non certo uno scoop, è che nelle prossime settimane ci sarà un nuovo allestimento del padiglione dei Musei che ospita le carrozze e le auto storiche dei Pontefici e che si trova dal 1973 in un locale al di sotto del Giardino Quadrato.
