La morte del vescovo di Bolzano. Dolore in diocesi, il ricordo del papa

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Le televisioni di tutto il mondo lo avevano ripreso sorridente, pochi giorni fa, a Bressanone, durante le vacanze del papa. Il vescovo di Bolzano, mons. Wilhelm Egger, è morto improvvisamente sabato sera, alle 19,20, stroncato da un infarto. I suoi collaboratori lo hanno trovato riverso a terra nel suo appartamento di piazza Duomo 5 a Bolzano.

È stata la perpetua a preoccuparsi dell’insolito ritardo per la cena, trovandolo poi senza sensi. A nulla è servito l’intervento dei medici che per quasi un’ora hanno cercato di rianimare il presule. Sconcerto e dolore in diocesi, dove mons. Egger era vescovo da 22 anni. All’Angelus domenicale, il ricordo del papa: “L’avevo lasciato pochi giorni fa apparentemente in buona salute, nulla faceva pensare ad una sua così rapida dipartita. Mi unisco al cordoglio dei parenti e dell’intera diocesi, nella quale era apprezzato ed amato per il suo impegno e per la sua dedizione”.

Da parte sua, il presidente della provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, ricorda il vescovo come ”una personalità che ha lavorato sempre alla ricerca di ciò che unisce e non che divide, che ha fatto del senso di equilibrio e della convivenza i cardini della sua missione pastorale”. Si tratta di una ”una gravissima perdita per la nostra terra, per la Chiesa e per la comunità locale”.

Frate cappuccino come il fratello gemello Kurt, biblista di rara precisione e preparazione spirituale, mons. Wilhelm Egger aveva 68 anni. Per motivi di studio visse a Bressanone e il 29 agosto 1956 entrò nell’ordine dei Cappuccini. Il 29 giugno 1965 venne ordinato sacerdote. Seguirono anni di studi filosofico-teologici, con l’approfondimento del Nuovo Testamento e l’insegnamento. Dedicò particolare attenzione ai metodi della ricerca neotestamentaria e alla «Wirkungsgeschichte» (storia degli effetti di un testo, con particolare relazione a Francesco d’Assisi).

Tenne conferenze sulle questioni bibliche in vari Paesi dell’Europa centrale, in Africa, in estremo Oriente. Membro dal 2000 della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo (Conferenza episcopale italiana), monsignor Egger cercò di tenere unita la realtà altoatesina, pur nel rispetto delle diversità. Credette molto nella promozione delle lettura della Bibbia in famiglia e, fra le sue numerosi pubblicazioni, c’è la «Sonntagsbibel», la Bibbia della domenica, illustrata.

Benedetto XVI, inoltre, lo aveva nominato segretario speciale della prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che avrà luogo in Vaticano dal 5 al 26 ottobre 2008 sul tema “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”.

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