Paraguay, si insedia il presidente Lugo
L’ex vescovo Fernando Lugo ha prestato giuramento come nuovo Presidente del Paraguay, segnando così la fine a 60 anni di governo mono-partitico nel Paese sudamericano. Decine di migliaia di paraguaiani hanno seguito la cerimonia, con il nuovo Presidente che ha alzato la mano e ha giurato davanti al Congresso senza cravatta e in sandali.
Eletto lo scorso aprile, Lugo ha promesso di mettere fine alla povertà e alla corruzione che hanno contraddistinto il governo dell’Asociacion Nacional Repubblicana, meglio nota come Partido Colorado, che sostenne la dittatura di Alfredo Stroessner dal 1954 al 1989. Nove i presidenti del Centro e Sud America presenti alla cerimonia, tra cui il venezuelano Hugo Chavez e il boliviano Evo Morales, accanto al Principe delle Asturie, Felipe.
Il presidente ha spiegato che ”il Paraguay si sta svegliando” e che ”bisogna una volta per tutte mettere fine all’immagine del nostro paese come campione della corruzione”. Lugo, che secondo gli ultimi sondaggi ha un gradimento popolare del 93%, ha ricordato che chiedendo il voto per lo scorso 20 aprile aveva promesso cambiamento e giustizia sociale. ”Adesso vi dico – ha esclamato – che è un impegno che non sarà facile, ma non impossibile, rispettare”. ”Anche per questo – ha poi promesso – saremo implacabili con chi deruba il popolo” mentre ”applicheremo un programma di austerità a tutti i livelli per dosare con saggezza le nostre risorse”.
Facendo poi allusione alla sua nuova condizione di laico, Lugo ha detto: ”Saro’ eternamente grato alla madre chiesa” e ”restero’ aggrappato alla fede che mi guida”. ”Non voglio vivere – ha proseguito – in un paese in cui alcuni dormono, altri non dormono perche’ hanno paura e altri ancora non dormono perche’ hanno fame”. Con riferimenti a Salvador Allende, ispiratore dei ”grandi viali dove passera’ l’uomo libero” e alla Teologia della Liberazione di cui e’ stato militante, il nuovo capo dello Stato ha promesso ”uno Stato trasparente”, ”una trasformazione delle forze armate e della polizia”, ”un programma produttivo orientato al sociale” e ”una grande attenzione alle riserve naturali” del paese che saranno protette.