Papa: a Quito inizia una nuova “Missione continentale”

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Benedetto XVI ha inviato ai partecipanti al Congresso Missionario di Quito in Equador un messaggio per esortarli ”al rinnovamento delle comunita’ ecclesiali d’America”. ”Possiate offrire – ha scritto ancora il pontefice – il balsamo del suo amore ai tribolati, a quanti sono oppressi dal dolore o sono stati feriti dalla freddezza dell’indifferentismo o dalla piaga della corruzione”.

 ”Queste sfide – ha aggiunto – esigono il superamento dell’individualismo e dell’isolamento e richiedono un rafforzamento del senso dell’appartenenza ecclesiale e della collaborazione leale con i Pastori, al fine di formare comunita’ cristiane oranti, concordi, fraterne e missionarie”. Ratzinger mette anche in guardia leChiese sudamericane dallo ”ambiente a volte ostile” che possono incontrare, ”dalla scarsezza di risultati immediati e spettacolari” e ”dall’insufficienza di mezzi umani”.

In Ecuador, i rapporti tra Chiesa cattolica e governo sono difficili e la nuova Carta fondamentale dell’Ecuador si apre con un’invocazione a Dio, alla Pachamama (Madre Terra) e al Libertador Simon Bolivar e, secondo i vescovi, apre le porte l’aborto ”privatizzando la protezione del diritto alla vita”, e non parla di ”famiglia” ma di ”tipi di famiglia”. ”Senza menzionare il termine ‘aborto’ – si legge nel comunicato della Conferenza episcopale -, il progetto costituzionale lascia la porta aperta alla soppressione della nuova creatura nel seno della madre”. Il nuovo testo costituzionale sara’ sottoposto a referendum il prossimo 28 settembre e i sondaggi danno finora in netto vantaggio i ‘si”.

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