Gli errori di dottrina di suor Margaret

Condividi su...

“Non è conforme alla dottrina della Chiesa. Non può di conseguenza essere utilizzato come valida espressione di dottrina cattolica né per la direzione spirituale e la formazione, né per il dialogo ecumenico e interreligioso”. E’ questo il commento finale della Congregazione per la dottrina della fede sul volume :”Just Love. A framework for Christian Sexual Ethics”, di Suor Margaret A. Farley, R.S.M. La Notificazione, a firma del Cardinale William J. levada, è stata approvata dal Santo Padre e pubblicata il 4 giugno. Nel 2010 la Congregazione si rivolse all’Autrice per trasmettere un’ampia valutazione preliminare e indicare i problemi dottrinali presenti nel testo. La risposta di Suor Farley non risultò sufficiente a chiarificare i problemi segnalati, per cui la Congregazione decise di intraprendere un “esame con procedura urgente”.

La valutazione condotta da parte di una Commissione di esperti, riunita nel 2011, “confermò che il libro in parola conteneva proposizioni erronee, la cui divulgazione arrecava grave danno ai fedeli”. Successivamente fu trasmesso all’Autrice l’elenco delle proposizioni erronee, chiedendo di correggerle. A giudizio dei membri della Congregazione, la risposta di Suor Farley “non chiariva adeguatamente i gravi problemi contenuti nel suo libro”, per cui i Membri della Congregazione decisero di procedere alla pubblicazione della presente Notificazione. Ecco alcuni passaggi significativi. “L’Autrice non presenta una comprensione corretta del ruolo del Magistero della Chiesa quale insegnamento autorevole dei Vescovi in comunione col Successore di Pietro, che guida la comprensione sempre più profonda, da parte della Chiesa, della Parola di Dio, come si trova nella Sacra Scrittura.”

Tra “i numerosi errori e ambiguità del libro, sono da rilevare le prese di posizione circa la masturbazione, gli atti omosessuali, le unioni omosessuali, l’indissolubilità del matrimonio e il problema del divorzio e delle seconde nozze”. Nella notificazione vengono dettagliatamente spiegati i motivi dell’errore. La Congregazione, quindi, “rende avveduti i fedeli che il libro ‘Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethic’ non è conforme alla dottrina della Chiesa. Non può di conseguenza essere utilizzato come valida espressione di dottrina cattolica né per la direzione spirituale e la formazione, né per il dialogo ecumenico e interreligioso. La Congregazione desidera inoltre incoraggiare i teologi perché proseguano nel compito dello studio e dell’insegnamento della teologia morale in piena conformità con i principi della dottrina cattolica”.

Fonte: VIS

151.11.48.50