Dicitur! Rivelazioni
“Grazie per l’endorsement, white hair dude!”, miagola la Hilton a bordo piscina, mentre sullo schermo le immagini del “tizio rugoso” vengono alternate a quelle di Yoda di Star Wars e della mummia de I racconti della cripta; “Voglio che l’America sappia che sono totalmente pronta a guidarla”, occhieggia civettuola in un costume leopardato la Nostra sfogliando una copia del Traveller; “Ora scusatemi, devo scegliere il mio vicepresidente.. Sto pensando a Rihanna”, stiletta sul finale Paris congedandosi con la solenne intenzione di tingere di rosa la White House.
Oca pensante, dunque, l’ereditiera: con meno di due minuti di girato semi-amatoriale (no, non stiamo parlando di “One night in Paris”!), ha fatto per la campagna di Obama quanto Oprah Winfrey e il generone di Hollywood hanno fatto in mesi e mesi di estenuante propaganda elettorale.
Certo, non sposterà milioni di voti, ma that’s hot! (e sagace, Paris).