Milano: resoconto di una giornata di festa

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Anche Papa Benedetto XVI è ritornato a Roma, come molte famiglie nelle loro case, dopo questi giorni particolari, che hanno caratterizzato la settimana milanese di grande festa, come abbiamo visto nella celebrazione domenicale. I numeri della Prefettura confermano le presenze alla serata di sabato 2 giugno fra le 350/400.000, mentre alla celebrazione eucaristica della mattina di domenica 3 ha preso parte circa un milione di persone e mille pullman. Nel saluto di congedo ai membri della Fondazione Milano Famiglie 2012 ed alle autorità civili della città il Papa ha salutato i dipendenti, i collaboratori ed alcuni volontari che in questi mesi hanno messo a disposizione la loro professionalità: “Non so che cosa avete fatto nel dettaglio ma so che avete lavorato tanto con uno spirito di gratuità tipicamente cristiano”. Dopo aver impartito la benedizione papa Benedetto XVI è salito a bordo della papamobile diretto all’aeroporto di Linate. Lungo il percorso il papa è stato accompagnato dagli applausi dei fedeli.  Arrivato a Linate il Pontefice è stato salutato dal corteo papale e dalle autorità presenti. Prima di salire sulla scaletta il papa ha salutato affettuosamente mons. Erminio de Scalzi, mons. Ennio Antonelli, e il card. Angelo Scola.

 

Milano ha segnato un evento che ha portato ad un grande gesto di solidarietà: monsignor Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, al termine della celebrazione eucaristica, ha annunciato che una parte delle offerte raccolte dalla Diocesi di Milano in occasione della visita del Santo Padre, (500.000 euro) sono stati devoluti dal Papa alle popolazioni colpite dal recente terremoto in Emilia e della bassa Lombardia, che si sono aggiunte alle offerte raccolte durante la settimana dalla Caritas al Mico ed alla vendita delle 3000 forme di parmigiano reggiano, messo in vendita dalla Coldiretti, consegnati simbolicamente a Monsignor Busti, vescovo di Mantova.  Nella conferenza stampa pomeridiana il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha tracciato un primo bilancio del Family 2012, positivo, soffermandosi in modo particolare sui molti incontri vissuti da papa Benedetto XVI, fra cui l’incontro con il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano, “non lungo ma molto affettuoso, all’insegna della solidarietà spirituale tra due grandi personalità della nostra Chiesa e dei nostri tempi”. Anche i fedeli ambrosiani hanno salutato con un lunghissimo applauso il card. Martini, quando il Papa lo ha citato nei suoi saluti, insieme ai cardinali Tettamanzi e Scola.

 

Fra le parole pronunciate da Benedetto XVI, padre Lombardi ha sottolineato che “molta attenzione è andata alla risposta che riguardava le situazioni matrimoniali di sofferenza, dei divorziati risposati che si trovano in condizioni non regolari per la Chiesa…  E’ bello che il Papa abbia potuto vivere queste giornate a Milano all’interno di un grande evento ecclesiale espressivo della bellezza e dell’importanza del servizio della Chiesa per la società e per l’umanità. Ne è scaturito un messaggio molto positivo, non polemico in alcun modo, valorizzatore di ciò che c’è di bello e di grande nell’esperienza della famiglia e della solidarietà, come un servizio alla società per il bene di tutti”.

E per la trasparenza, viste le polemiche senza senso dei giorni scorsi inerenti i costi della visita papale a Milano, don Davide Milani, responsabile della Comunicazione del VII Incontro mondiale, ha ricordato come “il bilancio di previsione dell’evento sia pubblicato sul sito internet del Family 2012. La spesa complessiva è di circa 10,5 milioni di euro ed è stata coperta grazia a risorse dell’arcidiocesi e a contributi della Cei, della Regione Lombardia (2 milioni di euro) e di diversi sponsor”. Inoltre ha precisato che il professor Luigi Campiglio, docente di politica economica all’Università Cattolica, e il suo staff hanno redatto un bilancio sociale della manifestazione e “dal suo studio emergono ripercussioni molto importanti per la città sul fronte culturale, grazie all’arrivo di pellegrini dal 150 Paesi del mondo, (stimati) in 55-56 milioni di euro l’indotto per la città”.

Nella giornata conclusiva di Family 2012 la sveglia è molto mattutina per raggiungere in comitiva il campo di Milano Parco Nord- Aeroporto di Bresso. Quando arriviamo, con maglietta dell’incontro e cappello, troviamo molte famiglie già accampate, reduci dalla serata delle testimonianze. L’immensa piazza in pochi minuti si popola di famiglie con figli, passeggini, nonni e… pancioni. Siamo tanti! In maggioranza italiani, ma anche molti spagnoli, portoghesi, inglesi, nordamericani, australiani e tantissimi sudamericani. Col passare del tempo il sonno lascia il posto alla preparazione per la messa. Verso le ore 8 arrivano i sacerdoti ed iniziano le prove audio e i boati dei pellegrini che entrano nel parco sono sempre più frequenti, ciò che più stupisce è sempre la tranquillità delle famiglie.

Alle ore 9 la pista dell’aeroporto di Bresso all’interno del Parco Nord è già piena per oltre la metà. Una distesa di teste, magliette multicolori, ricopre l’immenso prato, con i figli che scorazzano in lungo e largo senza badare ai richiami dei genitori: anche per loro è la festa! Alle 9.30 un elicottero sorvola l’area e tutti gli occhi si dirigono verso l’arco in fondo, dove è stazionata la ‘papamobile’ ed inesorabilmente scoppia un immenso boato: ‘E’ il Papa!’. Tutti si dirigono verso il passaggio principale con le macchine fotografiche pronte ad immortalare l’evento… A conclusione della messa il deflusso avviene in maniera veloce, tra un panino ed un canto di festa, mentre i più arditi si dirigono verso il palco papale per chiedere di potersi portare a casa, come souvenir, le piante di fiori che hanno ornato l’altare. Qualche bambino chiede ai genitori di andare anche a Filadelfia “così prendo anche l’aereo!”. Anche questo è incontro mondiale delle famiglie.

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