Turismo o pellegrinaggio? ” Il viaggio della vita” di Cesare Atuire

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Il turismo di massa viene giudicato ormai da molti una specie di “pestilenza”. Le città d’arte o i paesi più caratteristici vengono invasi da torme armate di macchine fotografiche, tutti in massa, urlanti, vocianti, che quando abbandonano piazze, musei, chiese, palazzi, lasciano dietro di se’ sporcizia, qualche volta veri e propri atti vandalici. C’è poi il turismo che affolla villaggi turistici, grandi alberghi, trasformando le spiagge in carnai, oppure i tour di lusso che “recintano” i turisti in piccoli paradisi esotici, mentre tutt’intorno le gente vive in miseria. Ci sono molti modi di viaggiare, ma oggi sono questi, sommariamente descritti, quelli più diffusi. Eppure, viaggiare rimane un’esperienza fondamentale, e a volte capace di trasformare l’esistenza. Lo sono certo i pellegrinaggi. Lo racconta e lo spiega molto bene il libro scritto da padre Caesar Atuire, che si intitola “Il viaggio della vita. Il pellegrinaggio” (edito da Fivestore).

Padre Caesar dal 2007 ricopre l’incarico di amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, dunque di viaggi della fede ha molta esperienza. E grazie a questo padre Atuire è in grado di affermare che, nonostante il consumo di massa che anche del viaggio ormai si fa, e anche a causa della grave crisi che ci sta attanagliando, il pellegrinaggio ora è in grado di attirare un numero sempre più alto di persone. Fenomeno sociale a parte, la scelta di partire verso un luogo di fede risponde ad un desiderio profondo, radicale, come spiega lo stesso autore, proprio all’inizio del suo libro: scrive infatti padre Atuire, ma in questo caso –prosegue – . Il pellegrinaggio, dunque, risponde a questo bisogno, a questa urgenza interiore che si può anche censurare o ignorare, ma che tornerà. Lo sanno anche i non credenti, che comunque intraprendono numerosi il cammino verso Santiago di Compostela, e si affollano lungo le vie della Terra Santa.

In realtà, in questi luoghi la dimensione più profonda torna a riemergere, liberandosi dalle soffocanti ansie e lacci della vita quotidiana, E’ data la possibilità di ritrovare le radici della nostra storia, legata alla fede e alla tradizione e l’incontro con un “avvenimento”, ossia la presenza concreta del Mistero che irrompe nella storia. Questo accade in molti posti, a partire, certo, dalla Terra Santa e da Gerusalemme, luogo eletto del pellegrinaggio fin dall’inizio. Padre cesare lo ricorda, spiegando poi che molte altre località sono state meta di pellegrinaggi fin dall’inizio della tradizione cristiana, località dove si trovano le spoglie mortali di coloro che hanno vissuto con Gesù: Roma, in primo luogo, con Pietro e Paolo. E poi Santiago, dove si venera il corpo dell’apostolo Giacomo. E poi i luoghi di martirio e delle apparizioni mariane. Sono forse proprio i santuari dedicati alla Madonna e a grandi santi, amatissimi dalla gente, dove ancora oggi, in un mondo secolarizzato, mentre si svuotano chiese e parrocchie, che invece si può ancora sperimentare la viva forza della fede del popolo, ancora e sempre in cammino.

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