Il Papa conclude le visite ad Limina dei vescovi Usa

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Fede e cultura un patrimonio che i cattolici hanno portato negli Usa. Il Papa lo ha ricordato ai vescovi degli Stati Uniti d’America in “Visita ad Limina Apostolorum”. Un elogio quello del Papa per l’opera compiuta dalla Chiesa americana per rispondere al fenomeno dell’immigrazione. “La comunità cattolica degli Stati Uniti continua, con grande generosità, ad accogliere ondate di nuovi immigranti, ad offrire loro cura pastorale e assistenza caritativa, e a sostenerli nella regolarizzazione della loro situazione, in particolare relativamente all’unificazione delle famiglie. Segno particolare di ciò è il duraturo impegno dei vescovi americani nella riforma dell’immigrazione. È perciò una profonda preoccupazione per la Chiesa, poiché implica l’assicurare un giusto trattamento e la difesa della dignità umana dei migranti”.

La Chiesa americana, ha proseguito il Papa, è chiamata “ad abbracciare, incorporare e coltivare il ricco patrimonio di fede e di cultura presente in molti gruppi di migranti in America, compreso (…) il crescente numero di cattolici ispanici, asiatici e africani.  Il Papa ha anche ripetuto quanto sia necessario l’ impegno per promuovere l’unità cattolica, “necessario non solo per far fronte alle sfide positive della nuova evangelizzazione, ma anche per contrastare le forze di disgregazione nella Chiesa, che rappresentano sempre più un grande ostacolo alla sua missione negli Stati Uniti. Apprezzo gli sforzi che vengono compiuti per incoraggiare i fedeli, individualmente e nelle molteplici associazioni cattoliche, a procedere insieme, parlando con una voce sola nell’affrontare i problemi urgenti del presente.”

Ai sacerdoti il Papa ha chiesto di “ rimanere particolarmente vicini agli uomini e alle donne nelle vostre Chiese locali, che sono impegnati a seguire Cristo in modo sempre più perfetto, abbracciando generosamente i consigli evangelici. Desidero ribadire la mia profonda gratitudine per l’esempio di fedeltà e di sacrificio dato da molte donne consacrate nel vostro Paese, e unirmi a loro nel pregare affinché questo momento di discernimento dia abbondanti frutti spirituali per ravvivare le loro comunità e rafforzarle nella fedeltà a Cristo e alla Chiesa, come pure ai loro carismi di fondazione.”

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