Sulla Francigena di San Francesco

Opera Romana Pellegrinaggi ha organizzato questo evento nella consapevolezza che il grande patrimonio spirituale, culturale e artistico che è proprio del territorio attraversato dalla Via che da Assisi conduce a Roma passando per Rieti debba essere valorizzato e conosciuto dal maggior numero di persone: “Siamo convinti che sia indispensabile promuovere una cultura del cammino che faccia riscoprire la semplicità delle piccole cose e le bellezza dell’andare lento in armonia con la natura” sottolinea Padre Cesare Atuire, Amministratore Delegato di Opera Romana Pellegrinaggi. “Questa ricerca di armonia che coinvolge in primo luogo l’uomo con il suo Creatore, Dio, diventa essa stessa una ricerca spirituale”. Percorrere a piedi un tratto di strada come la Via Francigena di San Francesco ha il duplice scopo di conoscere angoli della cosiddetta “Italia minore” ma che in realtà sono ricchi di storia e di spiritualità e è strumento offerto a quanti sono in ricerca di una risposta alla domanda di senso della vita.
Il camminare lungo percorsi antichi segnati dalla storia e ricchi di significati spirituali fa parte di un vero e proprio stile di vita, il pilgrim lifestyle, che ha come primo obiettivo quello di recuperare una dimensione del viaggiare che possa essere di giovamento al benessere spirituale e anche materiale dell’uomo. La Via Francigena di San Francesco, un modo nuovo di viaggiare e scoprire i luoghi, la spiritualità, la storia, l’arte, le persone, delle meravigliose regioni dell’Umbria e del Lazio, è un antico cammino diviso in 14 tappe e prende nome dalla predicazione itinerante del “poverello di Assisi” che già nel 1209 con pochi compagni si recò a Roma, dal Papa Innocenzo III, per avere una prima approvazione della “formula vitae”.