Il Papa: serve illuminare il turismo con la Parola di Dio

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Primo fra tutti, scrive il Papa nel suo messaggio il turismo sessuale “una delle forme più abiette di queste deviazioni che devastano, dal punto di vista morale, psicologico e sanitario, la vita delle persone, di tante famiglie e, a volte, di intere comunità. La tratta di esseri umani per motivi sessuali o per trapianti di organi, come lo sfruttamento di minori, il loro abbandono in mano a persone senza scrupoli, l’abuso, la tortura, avvengono tristemente in molti contesti turistici.” Chi si occupa di pastorale del turismo, come la comunità internazionale deve “aumentare la vigilanza, a prevenire e contrastare queste aberrazioni.” Ecco allora la ricetta die Benedetto XVI per un “turismo differente”. Occorre “illuminare questo fenomeno con la dottrina sociale della Chiesa, promuovendo una cultura del turismo etico e responsabile, in modo che giunga ad essere rispettoso della dignità delle persone e dei popoli, accessibile a tutti, giusto, sostenibile ed ecologico.” La pastorale poi “non deve mai dimenticare la via pulchritudinis, la «via della bellezza»” .

In particolare il Papa chiede di “organizzare le visite turistiche sempre nel rispetto del luogo sacro e della funzione liturgica per la quale sono nate molte di queste opere e che continua ad essere il loro fine principale.” Infine “la pastorale del turismo deve accompagnare i cristiani nel usufruire delle loro ferie e del tempo libero, in modo che siano di profitto per la loro crescita umana e spirituale.” Insomma il turismo deve essere occasione per la “nuova evangelizzazione, alla quale tutti siamo chiamati” e diventare parte integrante della pastorale ordinaria.

“Il turismo fa la differenza” è il tema del Congresso mondiale di Pastorale del Turismo inaugurato a Cancún. L’incontro è organizzato dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti e dalla prelatura di Cancún-Chetumal, con la collaborazione della Conferenza episcopale messicana. Secondo il rapporto 2011 dell’Organizzazione Mondiale del Turismo lo scorso anno i movimenti turistici sono aumentati del 4,4%, portando a 980 milioni il numero dei turisti in viaggio in tutto il globo. Dal Congresso, giunge un invito a non sottovalutare le necessità pastorali, e le potenzialità evengelizzatrici, di questo settore della mobilità.

 

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