Il cappellano della Camera dice la prima Messa da vescovo. E chiede: “Non mi lasciate solo”

Condividi su...

“ E’ bello che siate qui questa sera, in questa funzione, ora mi dovete aiutare a svolgere il mio compito, non mi lasciate solo!” Così monsignor Lorenzo Leuzzi , cappellano di Montecitorio e vescovo ausiliare di Roma, ha salutato i politici  presenti alla messa celebrata ieri sera  nella cappella di San Gregorio Nazianzeno, vicino alla Camera dei Deputati. “Il dono dell’ episcopato infatti – ha spiegato monsignor Leuzzi – non è solo personale, ma si estende verso tutti coloro con cui condivido la mia vita. Oggi spesso non si riesce a comprendere il grande dono dell’ amore di Dio verso di noi. Noi vescovi, con il nostro esempio di vita abbiamo il compito di testimoniare ciò a tutti gli uomini. Dio ha tanto amato il mondo da dare suo figlio, questo ci ricorda il Vangelo di oggi”

 

Tra i presenti Maurizio Sacconi, Alessandro Pagano, e Eugenia Roccella per il Popolo Delle Libertà, Paola Binetti per l’UDC, Pierluigi Castagnetti,  Andrea Sarubbi e Maria Pia Garavaglia  per il Partito Democratico.  A conclusione della celebrazione è arrivato per salutare il nuovo presule, anche il vicepresidente della Camera dei Deputati  Maurizio Lupi.

E il vescovo ha esortato  i presenti a non avere paura di essere testimoni del messaggio cristiano “Perché non si può incatenare il Vangelo, ne coloro che lo portano, poiché fanno parte di un progetto che Dio stesso ci ha affidato. Il Signore libera e protegge i suoi amici sempre”.

A conclusione dell’omelia un invito ai parlamentari “A volte può capitare di essere in dubbio, se siamo davvero adatti, ad affrontare determinate situazioni.  Non scoraggiamoci! Mi rivolgo soprattutto a voi,  che avete il mano  il destino di tante persone. Invocate lo Spirito Santo nei momenti difficili! Se il Signore ci ha affidato questo tempo, noi dobbiamo rispondere: Signore puoi contare su di me e dove sarò io ci sarà la tua parola e il tuo amore”.

151.11.48.50