Sacerdoti: ribelli e non
“Le persone – prosegue Papa Ratzinger – non devono mai avere la sensazione che noi compiamo coscienziosamente il nostro orario di lavoro, ma prima e dopo apparteniamo solo a noi stessi. Un sacerdote non appartiene mai a se stesso. Le persone devono percepire il nostro zelo, mediante il quale diamo una testimonianza credibile per il Vangelo di Gesù Cristo”. Benedetto XVI durante l’omelia della Messa in Coena Domini parla della “notte” e la descrive come: “una situazione in cui non ci si vede l’un l’altro. È un simbolo della non-comprensione, dell’oscuramento della verità. È lo spazio in cui il male, che davanti alla luce deve nascondersi, può svilupparsi. Gesù stesso è la luce e la verità, la comunicazione, la purezza e la bontà. Egli entra nella notte. La notte, in ultima analisi, è simbolo della morte, della perdita definitiva di comunione e di vita. Gesù entra nella notte per superarla e per inaugurare il nuovo giorno di Dio nella storia dell’umanità”. Anche Gesù, nella preghiera del Getsemani, entra nel vortice umano della notte e la supera rimanendo ancorato alla comunione con il Padre, in ossequio alla Sua volontà, “Obediens usque ad morten”.
“Egli lotta con se stesso. – ricorda Benedetto XVI – E lotta per noi. Sperimenta l’angoscia di fronte al potere della morte. (…) Egli allunga lo sguardo nelle notti del male. Vede la marea sporca di tutta la menzogna e di tutta l’infamia che gli viene incontro in quel calice che deve bere. È lo sconvolgimento del totalmente Puro e Santo di fronte all’intero profluvio del male di questo mondo, che si riversa su di Lui. Egli vede anche me e prega anche per me. Così questo momento dell’angoscia mortale di Gesù è un elemento essenziale nel processo della Redenzione”.
Certamente, come ricordato da mons. Helmut Schüller, il leader dei preti ‘ribelli’ austriaci, nelle parole del Papa “non c’è stato alcun divieto e nessuna sanzione”, il Pontefice ha però formulato una domanda precisa: “La disobbedienza è una via per rinnovare la Chiesa?”. E’ a questo interrogativo che bisognerà dare risposta. Intelligenti pauca!