Il Papa ai giovani: la gioia vera è nel dono totale alla scuola di Chiara e Francesco
Prima della preghiera dell’ Angelus il Papa ha salutato i rappresentanti dei giovani di tutto il mondo a Roma per la GMG, a cominciare dal “Comitato organizzatore della scorsa GMG di Madrid e a quello che sta organizzando la prossima, di Rio de Janeiro; come pure ai delegati all’Incontro Internazionale sulle Giornate Mondiali della Gioventù, promosso dal Pontificio Consiglio per il Laici, qui rappresentato dal Presidente, Cardinale Riłko, e dal Segretario, Mons. Clemens.” In diverse lingue il Papa ha ricordato il motto dell’odierna Giornata della Gioventù che è l’appello di San Paolo: «Siate sempre lieti nel Signore!». “La gioia- ha detto ai fedeli polacchi- che scaturisce dalla consapevolezza che Dio ci ama, è un elemento centrale dell’esperienza cristiana. In un mondo spesso segnato da tristezza e inquietudini, è una testimonianza importante della bellezza e dell’affidabilità della fede.” salutando i ragazzi italiani il Papa ha detto: “prego perché nel vostro cuore abiti la vera gioia, quella che deriva dall’amore e che non viene meno nell’ora del sacrificio.”
Nel messaggio per la Giornata di oggi e nel saluto per l’anno Clariano il Papa ha sottolineato il senso della gioia cristiana: “Per entrare nella gioia dell’amore- si legge nel messaggio per la GMG- siamo chiamati anche ad essere generosi, a non accontentarci di dare il minimo, ma ad impegnarci a fondo nella vita, con un’attenzione particolare per i più bisognosi. Il mondo ha necessità di uomini e donne competenti e generosi, che si mettano al servizio del bene comune. Impegnatevi a studiare con serietà; coltivate i vostri talenti e metteteli fin d’ora al servizio del prossimo. Cercate il modo di contribuire a rendere la società più giusta e umana, là dove vi trovate. Che tutta la vostra vita sia guidata dallo spirito di servizio, e non dalla ricerca del potere, del successo materiale e del denaro.”
Così anche nel messaggio per gli 800 anni della consacrazione di Santa Chiara d’ Assisi il Papa mette in luce l’attualità di Chiara e Francesco “al confronto con le illusioni e le delusioni che spesso segnano l’odierna condizione giovanile. Mai un tempo ha fatto sognare tanto i giovani, con le mille attrattive di una vita in cui tutto sembra possibile e lecito. Eppure, quanta insoddisfazione è presente, quante volte la ricerca di felicità, di realizzazione finisce per imboccare strade che portano a paradisi artificiali, come quelli della droga e della sensualità sfrenata! Anche la situazione attuale con la difficoltà di trovare un lavoro dignitoso e di formare una famiglia unita e felice, aggiunge nubi all’orizzonte. Non mancano però giovani che, anche ai nostri giorni, raccolgono l’invito ad affidarsi a Cristo e ad affrontare con coraggio, responsabilità e speranza il cammino della vita, anche operando la scelta di lasciare tutto per seguirlo nel totale servizio a Lui e ai fratelli. La storia di Chiara, insieme a quella di Francesco, è un invito a riflettere sul senso dell’esistenza e a cercare in Dio il segreto della vera gioia. E’ una prova concreta che chi compie la volontà del Signore e confida in Lui non solo non perde nulla, ma trova il vero tesoro capace di dare senso a tutto.”