Haiku 127
Come fuggono
le luci della città!
Come gli sguardi. (rl)
Metropoli di sera, luci sfrecciano sulle piste di catrame, si incastrano in angoli luminosi, incantano e confondono. Milioni di veicoli attraversano la città lungo viali luminosi e strade periferiche. Ognuno con il proprio carico di umanità: amori, passioni, gioie e sofferenze di essere viventi unici ed irripetibili, eppure accumunati da un identico percorso. La caducità degli uomini si mostra nell’inafferrabile velocità del tragitto. La loro grandezza, nella percezione di un movimento comune, fluido e creativo.
Luci fugaci come gli sguardi, a cui non è permessa a lungo la fissità, pur quando sia molto desiderato e amato l’oggetto. Non se ne potranno possedere i contorni, ma solo sfiorarli. (cc-rl)