11 Febbraio: Giornata del Banco Farmaceutico contro lo spreco

Condividi su...

“In occasione della Giornata Mondiale del Malato, che celebreremo l’11 febbraio 2012, memoria della Beata Vergine di Lourdes, desidero rinnovare la mia spirituale vicinanza a tutti i malati che si trovano nei luoghi di cura o sono accuditi nelle famiglie, esprimendo a ciascuno la sollecitudine e l’affetto di tutta la Chiesa. Nell’accoglienza generosa e amorevole di ogni vita umana, soprattutto di quella debole e malata, il cristiano esprime un aspetto importante della propria testimonianza evangelica, sull’esempio di Cristo, che si è chinato sulle sofferenze materiali e spirituali dell’uomo per guarirle. In quest’anno, che costituisce la preparazione più prossima alla Solenne Giornata Mondiale del Malato che si celebrerà in Germania l’11 febbraio 2013 e che si soffermerà sull’emblematica figura evangelica del samaritano, vorrei porre l’accento sui ‘Sacramenti di guarigione’, cioè sul Sacramento della Penitenza e della Riconciliazione, e su quello dell’Unzione degli Infermi, che hanno il loro naturale compimento nella Comunione Eucaristica”. Così inizia la lettera scritta da papa Benedetto XVI per la giornata del malato. Secondo l’auspicio del Papa “Il tema di questo Messaggio per la XX Giornata Mondiale del Malato, ‘Àlzati e va’; la tua fede ti ha salvato!’, guarda anche al prossimo ‘Anno della fede’, che inizierà l’11 ottobre 2012, occasione propizia e preziosa per riscoprire la forza e la bellezza della fede, per approfondirne i contenuti e per testimoniarla nella vita di ogni giorno”.

 

E proprio in questo giorno la Fondazione Banco Farmaceutico organizza la 12^  edizione della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio del Segretariato Sociale della RAI e della Fondazione Pubblicità Progresso,  in 85 province italiane (ma anche in Spagna ed in Portogallo) coinvolgendo 3.500 farmacie e 1.400 enti assistenziali, richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica in quanto “in questo momento di crisi e di confusione generale vi è il rischio di ripiegarsi su se stessi, di arrendersi alle difficoltà e di farsi tentare dall’individualismo. Questo rischio vale per tutti noi. Cosa vince questo rischio?

E’ solo l’esperienza di positività e di sovrabbondanza della Carità cristiana di cui siamo oggetto che ci permette di fare (e di proporre a tutti) il gesto della Giornata di Raccolta del Farmaco. Un gesto di gratuità e condivisione che aiuta i più poveri e che ridesta chi vi partecipa, generando un soggetto nuovo… Per la prima volta nel 2011 i medicinali donati dalle aziende farmaceutiche sono stati quasi pari a quelli ottenuti grazie ai cittadini con la Giornata nazionale: il 48% contro il 52%, rispettivamente”. Nelle farmacie che espongono la locandina della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, circa 10.000 volontari spiegano l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti, rispetto alla domanda degli enti assistiti, consiglieranno il tipo di farmaco da banco (cioè che non necessita della prescrizione medica) di cui è maggiormente avvertita la necessità.

A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 450.000 persone che quotidianamente sono assistite dai 1.390 enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. In 11 anni sono stati raccolti oltre 2.400.000 medicinali per un valore di circa 15,4 milioni di euro. Anche dall’ultimo rapporto Censis emerge come la società italiana stia vivendo un momento drammatico, di grave crisi economica ma non solo. Una crisi che tocca tutti, poveri e ricchi, e che sembra minare alla radice le ragioni per cui val la pena continuare a sperare e a costruire: ci si sente sempre più isolati e soli di fronte ai bisogni della vita. La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente, al fine di educare l’uomo alla condivisione e alla gratuità.

Infatti, nei giorni precedenti, il Presidente della Fondazione Banco Farmaceutico, Paolo Gradnik, e l’amministratore delegato di EG S.p.A., Enrique Hausermann, hanno firmato un contratto di collaborazione che permetterà di utilizzare a fini sociali i farmaci ‘sottratti’ allo spreco: “L’accordo firmato con Banco Farmaceutico, ha spiegato Hausermann, è la naturale conseguenza di un impegno sociale, assolutamente coerente con la mission di EG, che ci vede protagonisti da diverso tempo nella donazione di farmaci durante situazioni di emergenza umanitaria. Vorrei ricordare che abbiamo risposto alle richieste del Banco Farmaceutico, sia nell’ambito del piano antifreddo del 2011, sia per l’emergenza profughi a Lampedusa. A favore del piano antifreddo di quest’inverno a Milano abbiamo già donato circa 30.000 confezioni di farmaci che vanno dagli antibiotici ai mucolitici.  Il sistema della donazione così come impostato da Banco Farmaceutico consente la piena tracciabilità del farmaco donato e il controllo degli enti assistenziali coinvolti”.

Anche Paolo Gradnik ha sottolineato il pregio di questa collaborazione: “In questo momento di crisi economica e di crescente difficoltà per le famiglie italiane questo progetto di collaborazione tra il mondo profit e il mondo no profit permetterà l’utilizzo di farmaci che verranno distribuiti a chi non può permetterseli. Il nostro impegno è anche quello di promuovere la realizzazione di progetti di utilità sociale sviluppando la collaborazione tra l’anima profit e quella non profit del mondo farmaceutico, con particolare attenzione alle problematiche legali e logistiche inerenti le donazioni aziendali di farmaci”.

151.11.48.50