Haiku 096
da roccia oscura
la nebbia di cascate
sparge altra luce (rl)
Un mattino luminoso che si insinua nella boscaglia. Rumore assordante, potente, ancestrale. Acqua che rovina da altezze muschiose per rinfrescare l’aria e fecondare la terra. Una cascata prossima alla fonte scava nella roccia fino a raggiungere il ventre della terra. Da un antro scuro, inaccessibile, scaturisce una forza liquida dirompente.
Acqua chiarissima che nella caduta si nebulizza, amplificando lo splendore del giorno con miriadi di cristalli. La luce è portata a spasso nell’aria, tra le felci e la vegetazione brillante. Opposti che si generano e investono l’anima. La grande nube vaporizzata, la sua potenza, lasciano attoniti, consapevoli di quel che è davvero la Natura. Mai serva dell’uomo, ma creazione nobilissima. (cc)
