Haiku 086
Un uragano.
Se non polvere ed acqua,
la primavera. (rl)
Il cielo è nemico, le nuvole guerrieri armati. Il vento con le sue milizie invisibili solleva la polvere inutile e spaventa gli alberi, ondeggiano le chiome urlando il terrore della terra. L’uragano inizia a sconvolgere ciò che aveva trovato collocazione e riposo, non risparmia il suo furore bestiale. Non ha complici ma solo avversari.
Scuote le radici e la sua violenza bagnata inonda ogni cosa, agita la natura e il cuore dell’uomo. Annienta e inquieta, nulla sembra più al sicuro. Eppure sappiamo che passerà la tempesta, che tornerà a splendere il sole. La quiete segue sempre la bufera e restituisce a tutto il suo Destino. (cc)