L’Italia è diventata feroce ?
Il Vescovo di Trapani, mons. Francesco Miccichè, riferendo sulla strage compiuta da Pietro Fiorentino, osserva: “C’è una modernità che ci rende fragili ed esposti alla violenza che rischia di appannare se non addirittura di togliere, la speranza dal nostro orizzonte di vita. Davvero la sfida educativa oggi è un imperativo soprattutto per gli adulti ma oggi è il giorno del cordoglio, della preghiera e del silenzio”. Il vero problema della nostra generazione non è solo quello economico, c’è tutto un tessuto sociale e morale che chiede di essere urgentemente risanato. La nostra Italia rischia, infatti, di colare a picco soprattutto per questo crescente e disumano degrado sociale. Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, nel suo ultimo lavoro editoriale osserva infatti : “Che gli italiani siano sempre piú aggressivi e amino sempre piú la violenza è evidente a chiunque legga un quotidiano o segua un programma televisivo: non solo i telegiornali, ma soprattutto certe trasmissioni pomeridiane fondate sul turpiloquio, sui litigi, sull’inciviltà.
La conferma statistica arriva da un’indagine realizzata dal Censis, che denuncia un balzo in avanti di minacce e ingiurie – negli ultimi cinque anni – del 35,3 per cento. Stessa crescita per lesioni e percosse, che registrano un incremento del 26,5 per cento. Ma il dato piú sconvolgente è che l’aumento di aggressività non ha risparmiato i luoghi che per vocazione dovrebbero essere deputati alla mitezza e alla grazia: gli asili nido e le scuole materne”.
Ci si interroga spesso sulla qualità della vita vissuta oggi e constatiamo tutti, con struggente amarezza, l’assenza dei principali valori morali e sociali che un tempo rappresentavano il decoro e la dignità della persona. Si poteva patire la fame, a causa di una estrema povertà, ma il rispetto per gli altri non veniva mai meno. Sarebbe ingiusto dire adesso che è tutta colpa della società, scaricando ad un generico “voi” le principali responsabilità educative. Certi valori, o si imparano da piccoli, a casa, oppure si trasgrediscono da grandi!