Haiku 075
nell’alba tenue
planano i passerotti
di un vaso antico (rl)
in the feeble dawn
glide the little sparrows
of an ancient vase (rl)
Rapiti da una scena in crema e arancio, nella boscaglia silenziosa. Un volo rapido di passerotti alle prime luci. Le forme delicate non hanno movimento né voce, avvolte su rotondità che non possiamo toccare. Un maestro orientale ha posto soavemente la sua anima sulla superficie di un vaso. E un pennello, polveri e l’alchimia di composti hanno cristallizzato la bellezza di un’alba, l’estasi di un attimo catturata dalla mano sapiente. In una grande sala antica, mondi lontani diventano prossimi, abilità vecchie di secoli entrano nel nostro presente, esistenze si intrecciano nello spazio e nel tempo. Tutto ci può stupire se siamo capaci di lasciarci sorprendere. (cc)