Haiku 053
Con i sonagli
il gelo è arrivato
e guance rosse (rl)
La porta viene schiaffeggiata dal vento, ma nei brevi secondi in cui si spalanca lascia parlare la casa e i suoi umori: il freddo sibilante penetra e solleva polvere e foglie coraggiose. Nell’angolo illuminato l’abete narra il Natale. Cantano i rami con campanelle dorate e fili d’angelo.
Suoni acuti e cristallini annunciano la venuta del Bambino e tutti si predispongono alla letizia. Con il freddo si riconosce la festa: il gelo che si insinua sotto le porte e contamina i davanzali è complice della gioia. Volti arrossati e sonagli fanno intendere che la Vigilia è vicina con il suo carico di Speranza ed Attesa. Una felicità diffusa pervade il borgo e tempra i cuori: bisogna abituarsi al freddo ma anche ad un mondo nuovo. (cc)
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